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Bando MAE, meno soldi e più progetti

Poco più di 20 giorni dopo la scadenza del “bando MAE/DGCS seconda edizione” la Farnesina comunica che è stata completata la prima fase della valutazione, quella dedicata alle verifiche amministrative. L’occasione è buona per fare un primo bilancio sul livello di partecipazione al bando. Risultano pervenute 251 domande di contributo, di cui 239 ritenute ammissibili per la seconda fase per una competizione che mette a bando 15 milioni di euro suddivisi in 4 lotti geografici.

 

Giusto per fare un primo raffronto tenete presente che nell’edizione 2013 erano pervenute 181 domande di contributo, di cui 133 ritenute ammissibili per la fase II per una dotazione finanziaria di 23,5 milioni. Quel bando co-finanziò in tutto 57 iniziative.

 

A guardare questi numeri crescenti sembrerebbe che i dubbi sull’eleggibilità dei cofinanzimenti e sulle procedure in generale non abbiano di fatto scoraggiato gli operatori e le organizzazioni che hanno risposto in massa a questo secondo avviso pubblico del MAE.

 

Ora la parola passa alla valutazione di merito che sarà effettuata da UTC, UTL e dalla commissione ad hoc che sarà nominata dal Direttore Cantini. I risultati potrebbero già arrivare a fine aprile 2014.

 

 


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  1. La grande quantità di progetti presentati, molti dei quali consortili fa presagire un’inevitabile falcidia che le Ong dovrebbero aver messo nel conto,ma rappresenta il segnale della criticità complessiva dei finanziamenti della Cooperazione in Italia e in Europa.
    La selezione fatta dall’uff. VII nella prima fase è stata fisiologica, senza paragone rispetto ai tagli praticati nel bando 2013. Malgrado ciò, si hanno notizie di esclusioni con motivazioni tutt’altro che accettabili.
    La questione ancora incerta circa i cofinanziamenti ammissibili, non ha preoccupato le Ong perchè in realtà in questa fase non si presentano ostacoli che invece sorgeranno al momento dei rendiconti. Ma ci dovrebbe essere il tempo per arrivare ad una formulazione più percorribile dell’intera questione.
    L’occasione del bando ha riportato di attualità anche le norme sul mantenimento dell’idoneità sulle quali dovremo confrontarci in vista della revisione prevista per giugno 2014 secondo la delibera del 2012.
    Tutto ciò considerato il fatto che anche con un iter veloce la nuova legge non potrà entrare in vigore prima del 2016.Ci aspetta perciò, ben che vada almeno un altro bando come l’attuale.
    Giancarlo Malavolti

  2. Salve, si hanno notizie sulla pubblicazione dei risultati? Dopo l’aggiornamento del 14/04/2014 non si ha più avuto alcuna notizia. M

    1. Secondo le procedure i risultati sarebbero dovuti arrivare dopo 90 giorni dalla scadenza ovvero il 7 maggio. Le ultime informazioni che abbiamo avuto parlano di una possibile pubblicazione dei risultati a giugno, prima della metà del mese. Vi terremo informati sul blog.
      Saluti, redazione

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