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Programma LIFE, a settembre la scadenza per i progetti tradizionali

Il programma europeo LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d’azione (per il sottoprogramma Ambiente sono stabilite anche delle priorità tematiche). Per ciascun settore sono finanziate diverse tipologie di progetti fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, progetti integrati, progetti di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle capacità e progetti preparatori. Progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione rientrano nella categoria di progetti tradizionali, quelli per cui è fissata la scadenza al 12 settembre 2016.

 

OBIETTIVI GENERALI
Contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
Migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale dell’Unione, e catalizzare e promuovere l’integrazione degli obiettivi ambientali nelle altre politiche dell’Unione e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
Sostenere maggiormente la governance ambientale a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
Sostenere l’attuazione del Settimo programma d’azione per l’Ambiente.

 

OBIETTIVO SPECIFICO
Sviluppare, testare e dimostrare approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni (compreso lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative) per rispondere alle sfide ambientali attuali, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati oppure a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l’implementazione, la valutazione e il monitoraggio della politica e della legislazione ambientale dell’UE e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull’ambiente all’interno e all’esterno dell’UE.

 

Azioni finanziabili:
Questo bando per progetti tradizionali riguarda il seguente settore prioritario:
1) AMBIENTE E USO EFFICIENTE DELLE RISORSE

 

Priorità tematiche
a) acqua e l’ambiente marino;
b) rifiuti;
c) efficienza nell’uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare;
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore;
e) qualità dell’aria ed emissioni, compreso l’ambiente urbano.
Per questo settore saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione.

 

I Progetti Pilota, sono progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e testato/sperimentato prima, o altrove e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe.

 

I Progetti di dimostrazione, sono progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe.

 

Destinatari: Territori, popolazioni e future generazioni.

 

Beneficiari:

  • Agenzie di sviluppo
  • Amministrazioni locali
  • Amministrazioni Regionali
  • Amministrazioni nazionali
  • Centri/Enti di ricerca
  • Cooperative
  • Enti di Formazione
  • Imprese dell’economia sociale
  • ONG (Organizzazioni Non Governative)
  • Organizzazioni non profit
  • PMI (Piccole e Medie Imprese)
  • Scuole
  • Università

 

Altri beneficiari:
Eventuali organismi ammissibili con sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto nell’UE.

 

Paesi aderenti al programma: UE 28

 

Risorse finanziarie disponibili: 273.936.184 euro.

 

Entità contributo:
Non c’è una dimensione minima fissa per i budget di progetto. In passato sono stati finanziati spesso progetti che hanno beneficiato di un contributo medio di 1-2 milioni di euro.
I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE. Per tutta la durata del primo programma di lavoro di LIFE 2014-2017, il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 60% dei costi totali ammissibili.

 

Modalità e procedure per la presentazione:
Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.
I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° luglio 2017.
La durata media attesa per i progetti tradizionali è di 1-5 anni (non sono in ogni caso stabiliti dei requisiti minimi o massimi di durata).

 

Modulistica e guidelines

 


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