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Donne ed energia sostenibile, a fine aprile la scadenza del bando UE

Nel quadro del programma GPGC (Beni pubblici e sfide globali) la Commissione europea ha pubblicato il bando “Women and sustainable energy” per azioni volte a promuovere l’imprenditoria e l’empowerment economico femminile nel settore dell’energia sostenibile. Il bando vuole anche contribuire alla parità di genere, all’eliminazione della povertà e alla creazione di occupazione sfruttando il potenziale dell’energia sostenibile. Le azioni devono realizzarsi in diversi paesi partner dell’Africa subsahariana (obbligatoriamente) ed eventualmente in altre regioni del mondo (Nord Africa, Asia, Caraibi, Pacifico, Centro o Sud America). Il contributo UE sarà compreso tra 4 e 8 milioni di euro per progetto. Scadenza per la presentazione di concept note 25 aprile 2017

 

Le proposte progettuali dovranno rispondere a tutti gli obiettivi del bando e riguardare il settore dell’energia sostenibile e della parità di genere e precisamente deve promuovere l’imprenditorialità femminile e le opportunità di lavoro nel settore dell’energia sostenibile. Dovranno quindi:

  • creare posti di lavoro e/o opportunità imprenditoriali per le donne nei PVS;
  • aumentare le capacità delle donne di operare nel settore dell’energia sostenibile;
  • sensibilizzare le comunità, la società e le autorità locali/regionali/nazionali relativamente alle potenzialità e ai benefici dell’energia sostenibile e al ruolo delle donne all’interno delle catene del valore dell’energia sostenibile.

 

Eleggibilità
Possono partecipare a un progetto in qualità di proponenti o co-proponenti le persone giuridiche senza scopo di lucro. Proponenti o co-proponenti dovranno dimostrare una solida esperienza di lavoro, relativa agli ultimi cinque anni, in tutte le seguenti aree (energie rinnovabili, imprenditorialità femminile, servizi finanziari per le micro, le piccole e le medie imprese, formazione professionale, sostegno pubblico alla parità di genere e sensibilizzazione sulla stessa, realizzazione di progetti o attività nei paesi ammissibili).

 

Co-finanziamento
Il bando ha una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro. Il contributo comunitario può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del proponente per un massimo di € 8.000.000. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a € 4.000.000.
Il principale intento di questo bando è di fornire un sostegno finanziario a terze parti. I progetti dovranno assegnare un sostegno finanziario a terzi (donne imprenditrici e/o operatori locali). Per farlo potranno rendere disponibile il denaro a fondi che forniscono adeguati prodotti finanziari, servizi e/o sostegno alle imprese direttamente alle donne imprenditrici e/o conferirlo ad operatori nazionali, regionali locali. A questa attività dovrà essere assegnato circa il 70% del budget totale dell’azione.

 

Altre informazioni
I progetti devono avere una durata compresa fra 36 e 60 mesi.
Un progetto si dovrà svolgere in almeno 3 Paesi ammissibili dei quali almeno uno dell’Africa sub-sahariana.
Una proposta progettuale deve prevedere il partenariato fra almeno 1 proponente e 2 co-proponenti. La complementarità tra i partner è considerata essenziale per implementare l’azione coinvolgendo partner di diverso tipo (università, società civile, ONG, organizzazioni internazionali o locali, istituzioni finanziarie, governi – locali, regionali, nazionali – settore privato, ecc.).

 

Modulistica e guidelines 

 


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