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Fondi europei per la scuola: al via il bando sulle competenze di cittadinanza globale

Il MIUR ha pubblicato ieri il bando sulle “competenze di cittadinanza globale” che si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’innalzamento delle competenze trasversali di cittadinanza globale, di cui all’Obiettivo Specifico 10.2 del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – competenza e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 2014-2020. Si tratta dei finanziamenti europei provenienti dal Fondo Sociale Europeo e implementati a livello nazionale attraverso il PON (Programma Operativo Nazionale). Le azioni sono finalizzate allo sviluppo delle competenze trasversali, sociali e civiche, che rientrano nel più ampio concetto di promozione della cittadinanza globale, al fine di formare cittadini consapevoli e responsabili in una società moderna, connessa e interdipendente. Le scuole potranno presentare progettualità anche in partenariato con ONG e altri enti non profit entro il 5 giugno 2017.

 

Sono cinque le aree tematiche per gli interventi nelle scuole:
1. educazione alimentare, cibo e territorio;
2. benessere, corretti stili di vita, educazione motoria e sport;
3. educazione ambientale;
4. cittadinanza economica;
5. civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva.

 

Beneficiari
Sono ammesse a partecipare al presente Avviso per la realizzazione di progetti di potenziamento delle competenze di cittadinanza globale:
a) le istituzioni scolastiche statali del I ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo grado);
b) le istituzioni scolastiche statali del II ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado).
Possono partecipare le istituzioni scolastiche di cui al comma 1 appartenenti a tutte le Regioni.
Le istituzioni scolastiche della Regione Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano saranno destinatarie di una specifica procedura, nell’ambito degli Accordi già sottoscritti o da sottoscrivere con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Le istituzioni scolastiche in cui sono presenti sedi di scuole sia del I ciclo sia del II ciclo d’istruzione, come ad esempio gli istituti omnicomprensivi o i convitti nazionali, possono presentare 2 progetti: un progetto per la scuola del I ciclo (scuola primaria e secondaria di primo grado) e un progetto per la scuola del II ciclo (scuola secondaria di secondo grado).

 

Partenariati
È ammesso il coinvolgimento del territorio, in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale.
Gli aspetti amministrativo-contabili previsti nelle attività gestionali sono di esclusiva competenza degli istituti scolastici.

 

Le proposte dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • Rapporto tra scelte locali e sfide globali
  • Progettazione integrata e interdisciplinarità
  • Dimensione esperienziale
  • Restituzione territoriale
  • Approcci innovativi

Le attività oggetto delle proposte progettuali possono avere una durata biennale ed essere, quindi, realizzate dal momento dell’autorizzazione fino al termine dell’anno scolastico 2018-2019, durante l’anno scolastico oppure nel periodo estivo.

 

Moduli formativi
Il progetto consiste in un insieme di moduli/attività che devono integrare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola.
I moduli rappresentano l’unità minima di progettazione e sono contraddistinti da una specifica configurazione in termini di ambito disciplinare/tematico, durata e figure professionali coinvolte (alcune obbligatorie – Esperto e Tutor – e altre facoltative).
La durata dei moduli potrà essere di 30 o di 60 ore.
È possibile richiedere uno o più moduli della stessa tipologia per un maggiore rafforzamento delle competenze ovvero per ampliare la platea dei possibili beneficiari dei percorsi formativi.
I destinatari dei moduli formativi sono le allieve e gli allievi, le studentesse e gli studenti che dovranno essere di un numero minimo di 15.

 

Ciascuna proposta progettuale delle scuole non può superare l’importo complessivo di 30.000 euro.

La presentazione della proposta progettuale avviene accedendo all’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali.
L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle proposte progettuali resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 31 marzo 2017 alle ore 15.00 del giorno 5 giugno 2017.

 

Leggi l’avviso completo

Vai al sito del PON

 


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