ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Vuoi ricevere ogni giorno i bandi e le news?

Oikos – Capo Progetto – Libano

Istituto Oikos sta selezionando un/a Capo Progetto da inserire nella sua operatività in Libano. Durata contratto: 12 mesi rinnovabili a partire da Aprile 2018. Scadenza per le candidature 2 febbraio 2018

 

 

Capo Progetto
Titolo progetto: “STONE: restauro e valorizzazione di Sistemi agricoli Tradizionali per lo svilppO economico e la coNservazione ambiEntale della Riserva dello Shouf (Libano)”
Sede: Riserva dello Shouf con frequenti visite a Beirut, Libano
Periodo e durata contratto: 12 mesi rinnovabili a partire da Aprile 2018
Scadenza invio candidature: 2 febbraio 2018

 

BREVE DESCRIZIONE DI ISTITUTO OIKOS:
Istituto Oikos (www.istituto-oikos.org) nata a Milano nel 1996, opera in Europa e nei paesi in via di sviluppo per promuovere la gestione responsabile delle risorse naturali e diffondere modelli di vita più sostenibili come strumenti di sviluppo socio-economico e di lotta alla povertà. Visione: un futuro in cui ecologia, economia, equità si integrino, riconciliando i bisogni dell’uomo e dell’ambiente. Missione: Contribuire a conservare gli ecosistemi favorendo lo sviluppo con professionalità, innovazione e partecipazione.

 

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO:
Il progetto propone un intervento di sviluppo integrato nella Regione dello Shouf, un’area che possiede un riconosciuto patrimonio ambientale e culturale, ed un alto sviluppo del turismo con ulteriore potenziale di crescita. L’area di intervento comprende la Riserva della Biosfera dello Shouf (SBR), la più grande area protetta del Libano e di tutta la porzione Mediterranea del Medio Oriente e racchiude nel suo territorio importanti risorse idriche che alimentano tutta la regione. L’economia locale è basata soprattutto sulla produzione agricola (terrazzamenti di montagna e di altri sistemi agricoli tradizionali) e stagionalmente sull’ecoturismo. Recenti fattori quali: lo spopolamento delle aree rurali e l’abbandono di ampi terreni agricoli dovuto alla mancanza di prospettive economiche stabili; l’eccessivo uso di pesticidi e fertilizzanti per fronteggiare nuove malattie delle colture; l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali dovuto anche all’impatto dei rifugiati Siriani in fuga dalla guerra, stanno determinando un progressivo degrado delle risorse naturali della SBR (impoverimento suoli e fenomeni erosivi, inquinamento risorse idriche, incendi boschivi) ed una perdita dei servizi ecosistemici che la stessa offre a tutta la popolazione della macro regione (116000 persone). Tali elementi agiscono in maniera congiunta su un’economia locale debole e poco dinamica, incapace di sviluppare pratiche attive di resilienza economica e ambientale, alimentando un circolo vizioso di degrado, squilibrio socio-economico e fuga verso le aree urbane. Al Shouf Cedar Society (ACS), partner di progetto, organizzazione creata specificatamente per la gestione della SBR, ha attivato negli ultimi anni meccanismi di supporto alle comunità locali in un’ottica di conciliare lo sviluppo socio-economico sostenibile con la protezione ambientale e la conservazione della biodiversità, puntando sulla creazione di filiere di produzione di prodotti locali, ma le capacità tecniche e i canali di vendita attuali sono troppo limitati per incidere in maniera netta e soprattutto inclusiva sul benessere delle comunità.

 

Obiettivo generale: Contribuire ad uno sviluppo inclusivo e sostenibile delle comunità rurali limitrofe alla SBR attraverso la valorizzazione di opportunità economiche e la protezione delle risorse naturali locali

 

Obiettivo specifico:
Migliorare il benessere e le opportunità economiche di 1000 famiglie che vivono nella Development Zone della SBR attraverso il supporto/rivitalizzazione di value chain agronomiche sostenibili e legate a prodotti ad alto valore commerciale
Aumentare il valore turistico ed ecologico dell’area della Shouf Biosphere Reserve attraverso il miglioramento dei servizi eco sistemici e della biodiversità locale a favore degli abitanti della Development Zone e della popolazione nell’area di influenza della Riserva (circa 116.000 persone)

 

MANSIONI
Il/la collaboratore/trice si occuperà della gestione complessiva del progetto e sarà responsabile del raggiungimento dei risultati del progetto e della qualità degli output prodotti. In particolare:
Orientare, supervisionare e monitorare le attività di progetto lavorando fianco a fianco con il coordinatore della controparte locale (ACS) e il resto dei membri del team di progetto assicurandosi che i ruoli e i compiti di ognuno come la linea di gestione siano ben definiti e che la complementarietà dei ruoli sia chiara.
Partecipare, in collaborazione con lo staff di ACS ed i partner del progetto, alla realizzazione del piano di lavoro annuale, all’ implementazione delle attività sul terreno in linea con obiettivi intermedi e scadenze definite, attraverso visite di campo regolari e frequenti nel territorio della SBR.
Coordinare l’amministrazione, i contratti e gli acquisti sulla base delle procedure AICS.
Gestire, sulla base di specifici Protocolli di Intesa, le relazioni con la controparte locale del progetto, e gli altri partner e attori locali ed internazionali
Coordinare e organizzare le missioni di esperti previsti nel progetto.
Predisporre piani e rendiconti periodici mensili, tecnici e finanziari, ad uso interno di Istituto Oikos.
Predisporre piani e rendiconti trimestrali e finali, tecnici e finanziari, da sottoporre ad AICS, previa approvazione da parte della sede centrale.
Identificare problemi non appena si presentano e analizzare, insieme al coordinator di ACS ed il resto dello staff di progetto opzioni per superarli e proporre soluzioni secondo un approccio di “adaptive management”
Garantire la visibilità e le attività di comunicazione del progetto secondo il piano di visibilità predisposto di concerto con la sede centrale e approvato da AICS.
Coordinarsi con i progetti attualmente in corso all’interno della Riserva della Biosfera dello Shouf e gli stakeholders coinvolti.

 

Requisiti richiesti:
Laurea e specializzazione in settore agronomico o ambientale.
Esperienza di almeno 5 anni in ruoli di coordinamento e gestione di programmi di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo.
Buona esperienza in costruzione e gestione di relazioni istituzionali complesse, ad alti livelli, in particolare con autorità locali in Paesi terzi (municipalità, province, ministeri locali).
Spiccata capacità di lavorare in squadra ed attitudine alla risoluzione di conflitti e alla mediazione.
Comprendere la cultura locale e contribuire allo sviluppo di un team di lavoro multiculturale.
Disponibilità a svolgere una parte importante del lavoro sul terreno, nelle aree di agricoltura estensiva semi-naturale della Riserva dello Shouf.
Ottima conoscenza della lingua italiana ed inglese. La conoscenza anche parziale della lingua araba costituirà requisito preferenziale.
Conoscenza delle procedure AICS di gestione e rendicontazione progetti costituirà requisito preferenziale.
Ottime capacità di pianificazione, gestione e monitoraggio delle attività.
Attitudine a lavorare in contesti socio-politici complessi e con ritmi di lavoro serrati. Doti di “adaptive management” e di flessibilità culturale.
Capacità di redigere relazioni e rapporti in lingua italiana e inglese.

 

Per inviare la propria candidatura: mandare CV, lettera motivazionale e tre contatti di referenze a selezione@istituto-oikos.org indicando nell’oggetto: 18/LEB/PM
Si prega di rispondere all’annuncio solo se in possesso di tutti i requisiti richiesti.
Scadenza: 02/02/2018


Leggi anche






Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *