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Come cambia la destinazione dei fondi 8×1000 a gestione statale

Poco meno di due settimane fa la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto l’elenco dei progetti finanziati con l’otto per mille a diretta gestione statale per il 2022. Di fatto sono stati confermati gli schemi di ripartizione già approvati dalle commissioni parlamentari che distribuiscono quasi 50 milioni di euro da destinare alle tipologie di intervento “Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati” (4 milioni), “Calamità naturali” (19,5 milioni), “Conservazione dei beni culturali” (8,8 milioni) e “Fame nel mondo” (16,5 milioni).

In realtà la somma totale del fondo otto per mille statale da ripartire per il 2022 si aggira sui 100 milioni di euro, perché la categoria “Edilizia scolastica”, che raccoglie da sola la metà delle preferenze dei contribuenti, viene assegnata direttamente dal Ministero dell’istruzione e del merito per interventi su edifici di proprietà pubblica. In una analisi pubblicata da UAAR è evidente anche la crescita anche la quota di fondi per la categoria “Calamità naturali”. La ripartizione 2020 aveva permesso di finanziare interventi richiesti da Comuni italiani per proteggere la popolazione da rischi idrogeologici, per un investimento totale di 12 milioni di euro, che per il 2021 era salito a 14,5 milioni. Con la ripartizione relativa al 2022 sono stati investiti 19,5 milioni a favore di progetti di risanamento ambientale e mitigazione rischi per frane e dissesto idrogeologico presentati dai comuni di San Nicola dell’Alto (KR), Torre Orsaia (SA), Bagni di Lucca (LU), Aieta (CS), Balmuccia (VC), Santa Domenica Talao (CS), Salandra (MT), Roccabernarda (KR), Boccioleto (VC).

In generale si conferma il trend dati pubblicati dal Mef lo scorso luglio quando per la prima volta sono state diffuse le informazioni sulle scelte relative alle singole tipologie di intervento indicate dai contribuenti che scelgono “Stato”. Nelle dichiarazioni presentate nel 2020 (primo anno in cui era possibile indicare espressamente una delle cinque tipologie previste dalla legge che regola l’8xmille, la 222/1985) quasi la metà delle preferenze espresse (49%) è andata all’edilizia scolastica, a seguire gli interventi per far fronte alle calamità naturali (22%) e alla fame nel mondo (13%), infine per la conservazione dei beni culturali (12%) e per l’assistenza ai rifugiati (4%).

UAAR ha analizzato anche i dossier pubblicati negli ultimi anni dagli uffici dei servizi studi di camera e senato, l’ultimo dei quali lo scorso 27 febbraio (Ripartizione della quota dell’otto per mille dell’Irpef per il 2021 dai quali emergono tre risultati principali: l’aumento quantitativo del gettito, la rilevanza finalmente assunta dai fondi utilizzati secondo le scelte del contribuente e l’aspetto qualitativamente laico di tali scelte. La rappresentazione grafica mostra che dalla ripartizione 2018 la componente destinata a interventi per fame nel mondo, calamità naturali, edilizia scolastica, assistenza ai rifugiati e beni culturali, come stabilito dalla legge 222/1985 e su cui il contribuente è chiamato a decidere – cresce costantemente fino a costituire per la ripartizione 2023 il 47% dei 330,4 milioni totali.

La distribuzione dei fondi è comunque destinata a evolversi a seguito dell’inserimento, da parte del governo Meloni di una nuova categoria a favore dei progetti per il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche.

Di seguito i Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di assegnazione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale per l’anno 2022 relativi alle seguenti categorie di intervento: “Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati”, “Calamità naturali”, “Conservazione dei beni culturali” e “Fame nel mondo”.

Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati

Calamità naturali

Conservazione di beni culturali

  • Dpcm 8 aprile 2024 (.pdf immagine.pdf testo)
  • Allegato BC 1.1.  – istanze presentate – beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 (.pdf immagine.xlsx)
  • Allegato BC 1.2. – istanze presentate – altri beni culturali (.pdf immagine.xlsx)
  • Allegato BC 2.1. – istanze escluse – beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 (.pdf immagine.xlsx)
  • Allegato BC 2.2. – istanze escluse – altri beni culturali (.pdf immagine.xlsx)
  • Allegato BC 3.1. – graduatoria dei progetti – beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 (.pdf immagine.xlsx)
  • Allegato BC 3.2.  – graduatoria dei progetti – altri beni culturali – (.pdf immagine.xlsx)
  • Allegato BC 4.1 – istanze ammesse al finanziamento per l’anno 2022 –  beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici del 24 agosto 2016 (.pdf immagine.xlsx)
  • Allegato BC 4.2. – istanze ammesse al finanziamento per l’anno 2022 –  altri beni culturali (.pdf immagine.xlsx)

Fame nel mondo


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  1. Sapere dove vengono utilizzati i denari che i cittadini hanno deciso che sia lo Stato a stabilire il loro impiego è cosa buona giusta.

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