La Sede di Nairobi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha pubblicato un nuovo bando per progetti di emergenza in Somalia. Questo intervento, che si inserisce nelle iniziative AID 012989/01/0 e AID 012690/01/0, mira a fornire una risposta multisettoriale alle crisi umanitarie e ambientali che affliggono il Paese. Il bando si propone di:
- Migliorare le condizioni di vita delle fasce più vulnerabili della popolazione, incluse donne, bambini e persone con disabilità.
- Sostenere la sicurezza alimentare, l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, e migliorare le capacità di resilienza delle comunità locali.
- Rafforzare la protezione sociale e le reti di sicurezza, in particolare per i gruppi più colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici, dei conflitti e delle emergenze sanitarie.
L’iniziativa si basa sui principi del Triple Nexus, integrando interventi di aiuto umanitario, sviluppo e pace, e si allinea al Somalia Humanitarian Needs and Response Plan e al Quadro di Cooperazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile 2021-2025.
Il bando è aperto a:
- Organizzazioni della Società Civile (OSC) iscritte all’elenco AICS ex art. 26, comma 3, della Legge 125/2014.
- OSC locali o internazionali non iscritte all’elenco, purché abbiano un accordo preesistente con un soggetto iscritto.
I progetti possono essere presentati da singoli enti o in forma associata (ATS). Il budget complessivo disponibile è di 6,4 milioni di euro, suddiviso in due lotti:
- Lotto 1: 4,6 milioni di euro per progetti nei settori di agricoltura, sicurezza alimentare, acqua e igiene, salute e nutrizione. Finanziamento richiesto all’AICS non superiore a 920.000 EUR.
- Lotto 2: 1,8 milioni di euro per progetti simili, con un focus su approcci integrati e multisettoriali. Finanziamento richiesto all’AICS non superiore a 1.800.000 EUR.
Le proposte devono considerare:
- Parità di genere: promuovere l’uguaglianza e il ruolo delle donne nelle comunità colpite.
- Tutela dell’infanzia: proteggere i minori da abusi, sfruttamento e violenze.
- Inclusione delle persone con disabilità: garantire accesso ai servizi e opportunità di partecipazione.
- Adattamento climatico: mitigare i rischi legati ai cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali.
Le proposte devono essere presentate entro il 10 marzo 2025.
*** Contenuto elaborato con l’ausilio dell’intelligenza artificiale ***