C’è tempo fino al prossimo 5 settembre 2025 per partecipare alla consultazione pubblica lanciata dalla Commissione Europea in vista della definizione di una nuova Strategia UE per la Società Civile.
Negli ultimi anni, lo spazio di azione della società civile in Europa si è ridotto in molti Paesi e anche in Europa non mancano gli attacchi alle organizzazioni che si occupano di temi centrali come migrazione, ambiente e sviluppo sostenibile. Le organizzazioni indipendenti si trovano spesso ad affrontare ostacoli burocratici, attacchi politici, difficoltà di accesso ai finanziamenti e, in alcuni casi, vere e proprie campagne di delegittimazione. La pandemia, la guerra in Ucraina, la crisi climatica e le crescenti disuguaglianze hanno reso ancora più evidente il ruolo cruciale della società civile nella coesione sociale, nella protezione dei più vulnerabili e nella difesa dei valori democratici. La Commissione Europea ha riconosciuto questa realtà e ha deciso di avviare un percorso per costruire, insieme agli attori del settore, una strategia di lungo periodo capace di sostenere e rafforzare il lavoro della società civile in tutti gli Stati membri.
La società civile non deve essere solo un osservatore, ma un attore propositivo della vita democratica europea. Le organizzazioni del terzo settore, i movimenti, le reti civiche, rappresentano una forza viva, capace di proporre soluzioni, costruire ponti, attivare comunità. Ma per farlo serve riconoscimento, supporto, ascolto. Questa consultazione è un passo in quella direzione. È un invito a contribuire, con idee e contenuti, alla costruzione di una strategia europea che sia davvero inclusiva, efficace e capace di dare respiro a chi lavora ogni giorno per il bene comune.
La consultazione punta a raccogliere suggerimenti su diversi aspetti:
- Come migliorare il dialogo tra le istituzioni europee e la società civile?
- In che modo tutelare lo spazio civico in Europa?
- Quali strumenti servono per garantire finanziamenti stabili e accessibili?
- Come includere le voci più fragili e marginalizzate nei processi decisionali?
Queste domande sono il cuore della futura Strategia, che sarà elaborata anche sulla base dei contributi ricevuti.
Come partecipare?
Basta collegarsi al sito ufficiale della Commissione, nella sezione “Have Your Say” (Partecipa), selezionare la consultazione “EU Civil Society Strategy” e compilare il questionario online, disponibile in più lingue. Si può rispondere come organizzazione o come individuo, raccontando esperienze concrete, segnalando ostacoli o avanzando proposte. Si possono anche allegare documenti, materiali o rapporti utili ad arricchire la discussione.