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1153 nuovi progetti finanziati dalla Chiesa Valdese con l’8×1000

La Chiesa Valdese (unione delle chiese metodiste e valdesi) ha pubblicato oggi l’elenco dei progetti di cooperazione che sosterrà all’estero nel 2014 con i fondi derivanti dalla firma dell’otto per mille dell’anno scorso. Si tratta di 10.683.013 di euro distribuiti su 456 iniziative presentate da ONG e associazioni italiane alla scadenza del 2013. I contributi variano da 5 a 300 mila euro e sono distribuiti su quattro continenti.

 

Vedi la graduatoria dei progetti all’estero

 

Sono stati approvati anche gli interventi finanziati in Italia, si tratta di 697 progetti per un totale di oltre 19 milioni di euro.

 

Vedi la graduatoria dei progetti in Italia

 

Queste approvazioni rispondono ai criteri guida fissati dal Sinodo della Chiesa Valdese, in particolare i fondi ricevuti attraverso l’8×1000 non vengono utilizzati per fini di culto o per la costruzione di locali di culto o per il mantenimento dei pastori – ma unicamente per progetti di natura assistenziale, sociale e culturale. L’ultimo sinodo valdese tenutosi in Piemonte pochi giorni fa ha esteso dall’anno prossimo l’utilizzo dei fondi dell’otto per mille valdese anche a progetti legati ai beni culturali valdesi ad uso pubblico.

 

Più 7%, per un totale di 613 mila firme. Sono questi i dati dell’otto per mille a favore della Chiesa valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) comunicati a giugno da parte dell’Agenzia delle entrate. Il numero delle firme determina un aumento di circa 2,8 milioni di euro rispetto alla somma attribuita lo scorso anno, per un totale che nel 2014 – i dati sono relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2011 – ammonterà a quasi 41 milioni di euro.

 


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  1. Lo scorso anno hanno finanziato oltre 36 milioni tra Italia ed estero. I progetti approvati quest’anno valgono circa 30 milioni. Restano fondi disponibili? ci sarà un altro bando? dove si possono trovare maggiori informazioni al riguardo? Grazie.

  2. Fa molto piacere vedere che il serio impegno della Chiesa Valdese continui negli anni e che i fondi dell’8×1000 siano utilizzati in modo molto trasparente (non è da tutti).
    Ho un unico dubbio…qual è il senso (nel 2015) di continuare a finanziare “a pioggia” i progetti all’estero (alla fine la media è di poco più di 25.000 euro per progetto)? So bene che spesso si tratta di cofinanziamenti, ma non si avrebbero maggior impatti finanziando ogni anno delle azioni più “robuste” (ex. 20 progetti da 500.000 €)?

  3. Non concordo con l’ipotesi di una concetrazione dei fondi. La chiesa valdese da anni ha fatto una scelta a mio avviso intelligente, ossia quella di mettere a sistema i suoi fondi con quelli di altri finanziatori beneficiando così una quantità maggiore di enti che con la crisi della cooperazione decentrata spesso non hanno altra possibilità di cofinanziare i propri interventi.

    Nella valutazione sono peraltro molto scrupolosi e non si creda che decidano di “cofinanziare” in maniera indiscriminata, ma esiste una valutazione scrupolosa del progetto e del suo valore, questo nonostante la quantità di progetti che vengono presentati ogni anno.

    Perchè fare un bando che finirebbe per finanziare i soliti pochi grandi noti? E’ vero che ci deve essere anche una certa “selezione naturale” nel mondo della cooperazione che permetta di evitare l’eccessiva parcellizzazione, ma quando la politica del “beneficiare molti” è realizzata con lo scrupolo che negli anni ho visto costantemente crescere nei finanziamenti della chiesa valdese penso che questa politica di differenziazione adottata vada elogiata.

    M.

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