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Emergenza El Niño, aperto il bando multipaese sull’Africa australe

Il piano d’azione è stato presentato la settimana scorsa alla Farnesina dal viceministro degli Esteri Mario Giro. L’Italia mette in campo 10 milioni per sostenere progetti che saranno concentrati sulla sicurezza alimentare e la ripresa delle attività agro-pastorali in Etiopia, Mozambico, Malawi, Swaziland e Zimbabwe e saranno chiusi in 12 mesi. 6 milioni di euro sono destinati alle ong italiane sul terreno, 4 milioni al canale Onu, che si aggiungono al milione stanziato in gennaio per il Pam (Programma Alimentare Mondiale). Oggi è stato pubblicato il bando per l’iniziativa di emergenza in Africa australe (Mozambico, Malawi, Zimbabwe e Swaziland) da realizzarsi con il concorso di ONG. Scadenza 2 maggio 2016

 

Si tratta dell’iniziativa di emergenza per la mitigazione degli effetti della siccità causata dal Niño nei Paesi dell’Africa australe (AID 10746 – I fase).
Di seguito la dotazione finanziairia dell’intera iniziativa. Il bando pubblicatio oggi si riferisce alla sola prima fase:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La call sarà gestita dalla sede dell’AICS di Maputo, che in accordo con la DGCS, effettuerà il procedimento di selezione di proposte progettuali presentate da ONG idonee operanti nei 4 paesi per la realizzazione di iniziative di emergenza per un importo complessivo di 1.880.000 euro.
I progetti dovranno avere una durata massima di 4 mesi e il tetto massimo previsto per il finanziamento della Cooperazione Italiana è di 100.000 euro a progetto.
Ciascun Organismo proponente potrà presentare 1 o più progetti, fino ad un massimo di 3 , a condizione che si tratti di progetti relativi ad azioni differenti.

 

Le proposte di progetto, (redatte secondo il modello Allegato C1) in formato PDF dovranno essere presentate dagli organismi proponenti alla sede di Maputo dell’Agenzia entro le ore 16.00 (ora mozambicana) del 02.05.2016 a mezzo posta elettronica
certificata (PEC).

 

Modulistica e guidelines

 


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  1. Non viene mai considerato la salute mentale dei bambini che hanno subito traumi per colpa di guerre, ebola ecc. Nei paesi africani ? In
    Tanti paesi questi bambini vengono emarginati o addirittura cacciati,da casa perchè considerati streghe, diavoli ecc.tanti si potrebbero guarire..

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