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Nuove linee guida del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo

Il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale è lo strumento di erogazione di Intesa Sanpaolo a favore di enti del Terzo settore per contrastare situazioni problematiche legate alle fragilità e alle disuguaglianze e concorrere al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030. Le risorse del Fondo di Beneficenza (nel 2022 sono state erogati 15,7 Ml di euro) sono tradizionalmente destinate a iniziative orientate allo sviluppo: la possibilità di supportare interventi nel campo delle emergenze viene valutata ove si verifichino disastri, calamità o eventi straordinari per i quali Intesa Sanpaolo, o il sistema bancario nel suo complesso, decidano di intervenire con iniziative dedicate.

Il fondo ha recentemente pubblicato le Linee Guida biennali 2023-2024 che rappresentano uno strumento a disposizione degli Enti potenzialmente beneficiari per l’elaborazione delle proposte progettuali da sottoporre in questo arco temporale.

Interventi sul territorio nazionale

1. AREA SOCIALE
Il Fondo intende focalizzare l’attività sulle seguenti tematiche ritenute particolarmente rilevanti e urgenti:

  • Interventi emergenziali contro la povertà (solo per l’anno 2023);
  • Lotta alla povertà educativa e al divario digitale privilegiando metodologie innovative rivolte ai bambini/ragazzi in condizioni di difficoltà e alla comunità educante di riferimento (educatori/insegnanti, genitori, comunità allargata);
  • Supporto ai NEET e agli ELET affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione;
  • Supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online.

2.2 AREA NAZIONALE SOCIALE – Generale

Il Fondo di Beneficenza intende sostenere interventi utili a supportare anche altri temi di natura sociale. Tradizionalmente sono stati sostenuti progetti di formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, supporto psicologico e cura delle fragilità di adolescenti e giovani, povertà sanitaria e malattie, supporto alle persone con malattie neurodegenerative, agli anziani e ai loro caregiver.

Si segnala che:

  • Sport dilettantistico inclusivo: può essere sostenuto solo a livello di Liberalità territoriali (non sono, quindi, ammesse richieste superiori a € 5.000) per sostenere progetti nei quali lo sport è utilizzato per favorire l’inclusione sociale di soggetti fragili; non per attività sportive genericamente rivolte al benessere fisico di bambini e adulti.
  • Progetti culturali: possono essere sostenuti solo se hanno espliciti risvolti sociali e prevedono un coinvolgimento diretto di beneficiari fragili.
  • I progetti sociali realizzati da Enti religiosi rientrano nell’Area Sociale.

2. AREA RICERCA

2.1 RICERCA MEDICA
L’intervento del Fondo intende porre l’attenzione su tutti quei progetti di ricerca medica che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti. L’Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro). Solo per quest’Area, la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma è il 31 maggio dell’anno di riferimento. 

Le progettualità saranno sottoposte a valutazione solo se avviati nell’anno in cui è presentata la richiesta di liberalità. La valutazione è svolta da soggetti esterni esperti nella materia trattata (referee).

2.2 RICERCA SOCIALE

Il Fondo di Beneficenza intende porre l’attenzione su studi che approfondiscano o facciano emergere fenomenologie di disagio sociale o bisogni dei soggetti fragili. L’attività di ricerca deve essere propedeutica all’attivazione di interventi mirati alla risoluzione dei problemi e/o alla risposta dei bisogni individuati. Alla ricerca sociale verrà destinata una quota circoscritta delle risorse dell’Area Ricerca. 

Interventi in campo internazionale

I progetti in ambito internazionale vengono sostenuti esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro). Le proposte potranno fare riferimento solamente all’Area Sociale, che potrà ricomprendere progetti presentati anche da Enti religiosi.

Verrà data priorità a progetti di medio-grandi dimensioni nei seguenti ambiti:

  1. Interventi finalizzati allo sviluppo delle comunità e dei territori nei quali il Gruppo Intesa Sanpaolo opera con le proprie controllate estere, anche attraverso partnership attivate dalla Divisione International Subsidiary Banks.
  2. Interventi nei Paesi che hanno un Indice di Sviluppo Umano basso o medio, con particolare interesse per le seguenti tematiche:
  • insicurezza alimentare
  • disuguaglianza nell’accesso alla salute
  • povertà educativa
  • sviluppo economico e formazione professionale
  • empowerment delle donne e dei giovani
  • discriminazioni razziali.

   3. Interventi in Paesi poveri o emergenti colpiti da calamità naturali (terremoto, alluvione, siccità, ecc.).

Al di fuori del perimetro della Divisione International Subsidiary Banks, verrà posta attenzione a diversificare le liberalità erogate a livello geografico, garantendo un’equa copertura delle diverse aree del pianeta e, preferibilmente, una rotazione dei Paesi selezionati.

SOGGETTI AMMISSIBILI
Le richieste di liberalità possono essere presentate solo da enti senza finalità di lucro, regolarmente costituiti ai sensi di legge e che siano registrati almeno in un registro pubblico. Gli enti devono avere sede in Italia e devono essere dotati di procedure, anche contabili, che consentano un agevole accertamento della coerenza fra gli scopi enunciati e quelli concretamente perseguiti, oltre che agli enti che redigono bilanci certificati. Le richieste possono essere sottoposte anche in partnership con altri Enti, un questi caso  è necessario concludere e presentare un formale accordo di partenariato tra Ente proponente e partner. 

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Gli Enti che presentano al Fondo richieste di contributo progettuale per un importo pari o superiore ad € 80.000 dovranno prevedere il Monitoraggio e la Valutazione esterna delle attività e dei risultati conseguiti a cura di una delle Istituzioni universitarie elencate nel sito del fondo.

PRESENTAZIONE DEI PROGETTI
Le richieste sono valutate ogni anno nel periodo compreso fra gennaio e dicembre. Le erogazioni delle liberalità avvengono lungo il corso di tutto l’anno, esaurendo progressivamente il plafond disponibile. I soggetti interessati sono invitati a presentare la domanda quanto prima possibile. I progetti non saranno selezionati in ordine cronologico (eccetto i progetti di ricerca), ma sulla base del potenziale impatto sociale. Gli Enti riceveranno comunicazione dell’esito del processo di valutazione dei progetti presentati.

Linee Guida 2023-2024

Progetti finanziati nel 2022 (più di 5000 €)

Progetti finanziati nel 2022 (meno di 5000 €)


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