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La DGCS non approverà progetti sui fondi 2013

Neanche una settimana fa abbiamo pubblicato un post che riprendeva la lettera inviata al Ministro Riccardi e al Direttore DGCS Elisabetta Belloni dal portavoce della Piattaforma delle ONG idonee dell’AOI Giancarlo Malavolti. Nella lettera si esprimeva preoccupazione sulle voci di possibili approvazioni di progetti promossi dalle ONG nel prossimo Comitato Direzionale fissato per la settimana prossima. E’ proprio la Direttrice generale che con una nota a BandiONG risponde per fugare i dubbi sollevati “Al prossimo Direzionale verranno sottoposte ad approvazione esclusivamente iniziative che non intaccano la dotazione finanziaria 2013 del capitolo ONG”.

A partire dal prossimo anno, aggiunge la Belloni, “la Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo si è impegnata a conformarsi alle raccomandazioni della Corte dei Conti, peraltro pienamente condivise, proprio per garantire, anche in questo settore, massima trasparenza e criteri di meritocrazia, accordando finanziamenti ai progetti delle ONG solo attraverso procedure concorsuali.
Stupisce che le illazioni circa la mancanza di trasparenza della Direzione Generale in merito all’approvazione dei progetti delle ONG provengano proprio da chi accusa la stessa Direzione Generale di aver proposto “una bozza molto avanzata delle nuove procedure” perché ritenute “in larga parte inaccettabili per le forti limitazioni e vincoli”. Fermo restando l’auspicio e la permanente disponibilità della Direzione Generale a trovare soluzioni condivise con le ONG, forse è sfuggito, a chi tali affermazioni ha formulato, che il proporre vincoli e limitazioni si basa proprio sulla determinazione a trovare formule il più corrispondenti possibili a criteri di obiettività, trasparenza e merito”.

Cogliamo l’auspicio del Direttore Generale nella certezza che verranno concordati criteri e procedure in grado da un lato di garantire trasparenza e merito e dall’altra di valorizzare le competenze e l’esperienza delle ONG. In attesa delle nuove procedure concorsuali, ovvero dei nuovi bandi, restano valide le procedure attualmente in vigore descritte nel dettaglio a pag 14-16 del documento “Progetti promossi da ONG – Procedure di presentazione e gestione”.


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  1. Cari di bandiong, innanzitutto grazie per gli aggiornamenti che ci mettete a disposizione. Ho lavorato per oltre 20 anni nella cooperazione e spesso all'interno di iniziative co-finanziate MAE. Fino ad oggi ero scettico sull'idea di bandi pubblici e procedure consorsuali che come sappiano possono penalizzare le organizzazioni meno strutturate. Ma nel nostro contesto, quello italiano, è molto urgente promuovere trasparenza sull'utilizzo delle poche risorse pubbliche. Purtroppo le procedure attualmente in vigore che avete pubblicato non consentono che questo avvenga. Perchè non partire direttamente dal modello europeo e concordare degli aggiustamenti? M.Bresciani

  2. Cosa vuol dire quell'inciso finale: In attesa delle nuove procedure concorsuali, ovvero dei nuovi bandi, restano valide le procedure attualmente in vigore descritte nel dettaglio a pag 14-16 del documento “Progetti promossi da ONG – Procedure di presentazione e gestione”? Che comunque qualcosa l'approveranno?…

    1. Questo lo sapremo solo dopo il prossimo Direzionale. La comunicazione della Belloni esclude che si approvino progetti su fondi 2013, non che vengano approvati altri promossi ONG a valere su eventuali residui 2012 o altri fondi. saluti

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