SAVE THE CHILDREN – Educatore/trice madrelingua araba – Italia

SAVE THE CHILDREN ITALIA ETS sta selezionando un/a Educatore/trice madrelingua araba da inserire nella sua operatività in Italia. Durata 10 mesi. Tipo contratto: Co.co.co. Scadenza candidature 18/02/2024

Nell’ambito dell’intervento di Save the Children, realizzato in partenariato con Unicef, “Emergency protection intervention for refugee and migrant children and women in disembarkation or transit areas in Sicily and Liguria, Italy (Ref: ECARO/PD/2022/36) finanziato da UNICEF”, il/la collaboratore/collaboratrice nel quadro dell’intervento di protezione minori migranti si occuperà di realizzare, attraverso l’ausilio della mediazione linguistico culturale, attività educative e ludico ricreative con i minori, sia non accompagnati che accompagnati, con un focus dedicato alle madri o giovani donne superstiti di violenza di genere all’interno dello WGFS – spazio a misura di donne e ragazze – attivo a Ventimiglia.

In particolare, sarà responsabile, in collaborazione con il resto del team, della gestione dello spazio e dell’erogazione dei servizi ad esso connessi, della realizzazione di attività di prevenzione e supporto alle beneficiarie, così come dei loro figli quando presenti, nonché della mediazione linguistico-culturale.

PRINCIPALI ATTIVITA’

Gestire in collaborazione con il resto del team e in raccordo con Field co Nord la realizzazione di attività socio-educative e la realizzazione di azioni di prevenzione, mitigazione e risposta ai bisogni di superstiti di violenza di genere.
Gestire, in collaborazione con il resto del team e del Field coordinator Nord, l’avviamento del WGFS, nonché attività e servizi ad esso connessi nella fase di transizione e avviamento nel modulo prefabbricato.
Garantire supporto, assistenza e ascolto dedicato, empatico ed individualizzato alle beneficiarie, ragazze, madri con bambini e giovani donne in raccordo con la Social worker per la realizzazione delle attività del WGFS
Supportare e affiancare il resto del team nei colloqui individuali e di gruppo con le beneficiarie dell’intervento garantendo mediazione linguistico-culturale.
Realizzare attività ludico-ricreative con bambini, qualora presenti, al fine di garantire loro uno spazio di decompressione e svago nonché garantire alle mamme un momento di riposo e/o di cura di sé.
Organizzare, assieme al team e al coordinamento, l’accesso ai servizi di base in risposta ai bisogni primari e quindi coadiuvare l’avviamento del servizio docce dedicato;
Quando necessario, partecipare insieme al team alla realizzazione di missioni di rintraccio (outreach) dei minori stranieri e donne nei suddetti luoghi sensibili del territorio di Ventimiglia;
Contribuire ad individuare i casi più vulnerabili e concordare, ove necessario, con il resto del team le procedure per una corretta gestione del caso in maniera multidisciplinare, con focus specifico sulla violenza di genere.
Sviluppare e realizzare, in collaborazione con il resto del team, attività di gruppo con le beneficiarie dello spazio finalizzate all’approfondimento di tematiche sulla prevenzione sanitaria, l’igiene personale, la genitorialità positiva e la cura di sé.
Rispettare la metodologia e le procedure che verranno di volta in volta concordate con la Field coordinator e la frontiera Manager.
Partecipare a sessioni di formazione e scambio di esperienze tra gli operatori del Team.
Contribuire a mantenere buoni rapporti con rappresentanti di istituzioni, associazioni e organizzazioni impegnate a livello locale nella tutela dei diritti dei minori migranti.
Predisporre rapporti periodici sulle attività realizzate, in termini quantitativi e qualitativi, in collaborazione con il Team di progetto.
Contribuire alla progettazione e sviluppo di materiali informativi rivolti a ragazze minorenni, giovani neomaggiorenni e donne adulte;
Comunicare e relazionarsi con i tutti i componenti dello staff progettuale, della Struttura Protezione e, in generale, e delle altre aree dell’Organizzazione per agevolare il raggiungimento degli obiettivi di progetto.

RISULTATI DI MEDIO TERMINE

Supportata la gestione giornaliera delle attività nel WGFS in collaborazione con il resto del team;
Supportate la realizzazione di attività a misura di minore nel quadro dell’adozione dell’approccio child friendly
Garantita l’erogazione giornaliera dei servizi dello spazio, sia in termini di erogazione di beni che attività;
Partecipato alle attività di outreach sul territorio;
Contribuito alla scrittura dei report mensili;
Partecipato a periodiche riunioni di coordinamento.

RISULTATI FINALI

Garantita la realizzazione di attività ludico ricreative educative dedicate ai bambini e/o adolescenti negli spazi sicuri;
Garantita l’azione di risposta ai bisogni primari, azioni di prevenzione, risposta e mitigazioni per superstiti di violenza di genere in raccordo con il team;
Garantito supporto nella mediazione linguistica e culturale;
Intervento garantito ad eventuali incontri di coordinamento tra Agenzie UN, ONG, Prefetture e altri stakeholders chiave nel territorio di riferimento;
Redatti report regolari di intervento e raccolta dati;
Supportato l’aggiornamento del materiale informativo e formativo sulla fenomenologia dei flussi migratori e l’approccio child friendly.

ESPERIENZE E QUALIFICHE

Laurea in Scienze della Formazione o Educazione professionale (criterio preferenziale non esclusivo)
Ottima conoscenza della lingua araba;
Ottima conoscenza della lingua italiana
Buona conoscenza di inglese e/o francese sarà considerata un requisito preferenziale;
Esperienza di almeno 2 anni come educatrice e/o operatrice sociale con popolazione migrante in arrivo e/o in transito in Italia;
Conoscenza degli argomenti relativi ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
Pregressa esperienza nel lavoro con donne e giovani migranti superstiti di violenza di genere
Capacità di realizzare attività educative e ludico-ricreative in contesti informali, complessi e con differenti gruppi target;
Comprovata capacità di relazionarsi efficacemente con minori e adulti di genere femminile in condizione di vulnerabilità, anche in contesti informali e problematici;
Buona conoscenza dei temi legati ai diritti dell’infanzia (preferenziale);
Buona conoscenza dei temi legati ai fenomeni migratori;
Integrità, professionalità e competenza nell’elaborazione di rapporti.

SOFT SKILLS

Ottime doti di comunicazione;
Attitudine al lavoro di team;
Disponibilità, creatività e dinamismo;
Buone capacità organizzative e capacità di lavorare in modo indipendente, se necessario e/o richiesto.

ALTRO