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NEWS – La UE presenta i nuovi programmi 2014-2020

La Commissione europea ha presentato le proposte legislative relative ai nuovi programmi di finanziamento UE che saranno operativi per il periodo 2014-2020. Andiamo a vedere nel dettaglio i cambiamenti e le novità del quadro futuro degli aiuti allo sviluppo pubblicato da Europrogettare.it.
Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI II)
DCI II, che prenderà il posto dell’attuale DCI in vigore fino alla fine del 2013, è il principale
strumento dell’UE per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo, mirato principalmente
ad eliminare la povertà nei Paesi in via di sviluppo. Sarà concentrato sul finanziamento di
tre categorie di programmi: 1) programmi geografici per la cooperazione – regionale e
bilaterale – con Asia, America latina, Asia centrale, Medio Oriente e Sud Africa; 2) programmi
tematici, complementari a quelli geografici, che intervengono su due assi: beni pubblici e
sfide globali, organizzazioni della società civile e Autorità locali; 3) programma panafricano a
sostegno della strategia comune Africa-UE. Il budget proposto per il futuro DCI II è di 23,294
miliardi di euro.


Strumento di assistenza pre-adesione (IPA II)
L’UE continuerà a sostenere i Paesi dell’Allargamento attraverso il rinnovato Strumento di
assistenza pre-adesione (IPA II), che prenderà il posto dell’attuale IPA. Con un budget
proposto di 14,110 miliardi di euro, IPA II aiuterà questi Paesi ad attuare le riforme
politiche, istituzionali, giuridiche, amministrative, sociali ed economiche necessarie per
avvicinarsi ai valori dell’UE ed allinearsi progressivamente alle norme, agli standard, alle
politiche e prassi dell’UE, in vista della loro adesione all’Unione.

Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)
Con EIDHR, che subentra all’omonimo strumento in vigore fino al 2013, l’UE continuerà ad
erogare assistenza allo sviluppo e al consolidamento della democrazia e dello Stato di diritto,
alla tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel mondo. Al futuro EIDHR la
Commissione ha proposto di assegnare risorse pari a 1,578 miliardi di euro.

Strumento europeo di vicinato (ENI)
Il nuovo ENI permetterà di fornire un sostegno mirato agli stessi 16 Paesi della politica
europea di vicinato interessati dall’attuale Strumento europeo di vicinato e partenariato
ENPI. In linea con i principi di differenziazione e “more for more” (maggiori aiuti a fronte di
un maggiore impegno), ENI permetterà di sostenere il consolidamento delle relazioni tra l’UE
e questi Paesi e contribuirà ad apportare benefici tangibili, sia all’UE che ai suoi partner, in
ambiti quali la democrazia e i diritti umani, lo Stato di diritto, il buon governo, l’economia
sostenibile e lo sviluppo sociale, nonché la progressiva integrazione economica nel mercato
unico europeo. Lo stanziamento proposto per questo programma è pari a 18,182 miliardi di
euro.

Strumento di partenariato per la cooperazione con i Paesi terzi (IP)
Con una dotazione complessiva di 1, 131 miliardi di euro, il nuovo IP costituisce una delle
principali innovazioni della politica esterna dell’UE ed è strumento rilevante per l’attuazione di
questa politica, in quanto mira a difendere e a promuovere gli interessi dell’Unione e ad
affrontare le principali sfide mondiali. Tale strumento permetterà all’UE di finanziare azioni
diverse dalla cooperazione allo sviluppo, in particolare con i Paesi industrializzati, le
economie emergenti e i Paesi terzi in cui l’UE ha interessi significativi.
Strumento per la stabilità (IfS)
Si tratta dello strumento chiave per la prevenzione delle crisi e dei conflitti e la risposta a
situazioni di instabilità che sorgono nei Paesi terzi. Rispetto allo strumento omonimo in vigore
fino al 2013, è stato potenziato per tener conto del più difficile contesto internazionale e per
affrontare le minacce globali e transregionali che hanno un effetto destabilizzante. Il budget
proposto per il nuovo IfS è di 2,828 miliardi di euro.

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