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Africa 70 – Consulente per valutazione esterna – Niger

Movimento Africa ’70 sta selezionando un/a Consulente per valutazione esterna di medio termine da inserire nella sua operatività in Niger . Durata 3 mesi. Scadenza candidature 15/03/2020

Consulente per valutazione esterna di medio termine – Niger

Movimento Africa ’70 – MA70 sta selezionando un/una consulente cui affidare una valutazione esterna di medio termine in Niger. Durata 3 mesi. Scadenza candidature 15/03/2020

TdR per valutazione esterna di medio termine e Richiesta di Preventivo 

MA70 invita a presentare un preventivo per la valutazione esterna di medio termine del progetto: “Latte & Miele: due filiere ad alto valore aggiunto come risposta all’insicurezza alimentare ed economica delle zone urbane e rurali in Niger” AID 011451.

A seguire viene fornita una sintesi del progetto e delle sue principali componenti.

Titolo del progetto: “Latte & Miele: due filiere ad alto valore aggiunto come risposta all’insicurezza alimentare ed economica delle zone urbane e rurali in Niger” – AID 011451

Paese di implementazione: Niger

Durata: 3 anni (inizio progetto 02/07/2018; attualmente è in corso la seconda annualità)

Controparte locale:

–  Université Abdou Moumouni de Niamey – Faculté d’Agronomie UAM-FA

–  Groupement d’Action culturelle et de développement des Jeunes Eleveurs GAJEL Sudubaba

Partner in Italia:                       –

  • Associazione SALAM Ong
  • Comune di Milano
  • Fondazione ACRA
  • NEXUS Solidarietà Internazionale Emilia Romagna
  • SIVtro-Veterinari Senza Frontiere Onlus
  • Università degli Studi di Torino – Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa (CISAO-UNITO)
  • TriM – Translate into Meaning srl

Principale ente finanziatore:     AICS

Costo Totale:  € 1.993.752,98 €

Obiettivo generale:  Contribuire a garantire il diritto a un cibo sano, di qualità e proveniente da filiere locali sostenibili in Niger

Obiettivo specifico:  La popolazione urbana di Niamey e dei dipartimenti rurali di Say e Torodi in Niger consuma latte, miele e derivati provenienti da filiere locali eque e sostenibili, promuovendo l’impiego di donne e giovani vulnerabili

Risultati attesi:

R1. La produttività, la qualità e il valore nutrizionale dei prodotti delle filiere latte e miele sono migliorati e adeguati al consumo locale.

R2. Le organizzazioni di allevatori e apicoltori sono strutturate e rafforzate a livello tecnico, organizzativo e di monitoraggio della sostenibilità delle filiere con un focus sulla dignità del lavoro, l’empowerment femminile e l’inclusione dei giovani.

R3. Un sistema di distribuzione e commercio è promosso dalle istituzioni locali e strutturato per l’approvvigionamento di prodotti sani, equi e di qualità tra aree rurali e urbane.

Contesto di riferimento:          

Il Niger è caratterizzato da una forte crescita demografica (tasso annuale del 3,9%), da una popolazione estremamente giovane (il 51,6% ha meno di 15 anni) e da un sottoimpiego giovanile del 38,89% tra i 15 e i 29 anni (Institut National de la Statistique, 2017). Inoltre, più dell’80% della popolazione vive nelle zone rurali dove l’agricoltura è l’attività principale ma è soggetta a shock climatici che provocano l’instabilità delle rendite. La regione di intervento, Tillabéri, è una delle più fragili: 19,1% in insicurezza alimentare acuta globale e severa e 35,9% a rischio di malnutrizione.

Il Paese ha potenzialità endogene per far fronte alla crisi attuale. La filiera lattiero-casearia è un settore dinamico a causa dell’importante consumo locale (circa 11% del PIB), ma la produzione nazionale è instabile e influenzata dalle importazioni di latte in polvere che portano l’industria a ignorare il latte locale (FAO, 2015). Un aumento del prezzo del latte in polvere ha riportato l’interesse verso le produzioni locali che, tuttavia, non sono in grado di soddisfare la domanda né per qualità né per quantità. Si sta quindi assistendo a un cambiamento delle strategie di sviluppo della filiera in favore d’iniziative di sostegno a piccole-medie imprese.

Sintesi del progetto:                 Il progetto mira a contribuire allo sviluppo rurale della regione di Tillaberi in Niger, in particolare attraverso il sostegno a organizzazioni di produttori delle filiere latte e miele situate in 4 comuni di intervento: Torodi e Makalondi nel Dipartimento di Torodi, Say e Tamou nel Dipartimento di Say. In alcuni comuni è la produzione di latte a prevalere, in altri invece quella del miele. Entrambe le filiere, però, soffrono di numerosi problemi, in gran parte dovuti ai cambiamenti climatici che hanno ridotto notevolmente la disponibilità d’acqua, di pascoli e di risorse forestali.

L’obiettivo è quello di sviluppare l’imprenditoria locale e affrontare in maniera sistematica il tema della povertà in ambito rurale, anche con il coinvolgimento di gruppi target specifici, quali giovani e donne. Individui spesso ai margini della società e a rischio di fenomeni quali la radicalizzazione religiosa, il reclutamento in organizzazioni terroristiche e la migrazione (definitiva o stagionale) verso le aree urbane in Niger o verso altri paesi dell’Africa occidentale.

Il progetto prevede dunque il potenziamento produttivo, l’innovazione e la modernizzazione delle filiere, tramite la dotazione di materiale e percorsi formativi per l’incentivazione alla micro-imprenditoria in questa filiera economicamente promettente e per vendere sul mercato un prodotto finito sano e di qualità.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli interventi dell’Alto Commissariato per l’Iniziativa 3N (I Nigerini nutrono i Nigerini) del Presidente della Repubblica che vuole rafforzare le capacità nazionali per la sicurezza alimentare, le produzioni e la resilienza alle crisi alimentari e ai disastri ambientali/climatici; è attualmente il quadro di riferimento principale per gli interventi in campo di sicurezza alimentare e nutrizionale delle autorità e OSC per il raggiungimento degli SDG.

Zona di Intervento:                 

Regione di Niamey e Regione di Tillabéri (più precisamente nei Dipartimenti di Torodi e Say, che si trovano nella zona sud-ovest, al confine tra Niger e Burkina Faso, dove vengono praticati sia l’agricoltura sia l’allevamento).

Beneficiari diretti                   

  – 8 gruppi di allevatori, distribuiti nei quattro comuni di intervento (Say, Torodi, Makalondi e Tamou), per un totale di 356 persone (51% uomini, 49% donne)

– 8 gruppi di apicoltori, per un totale di 425 persone (66% uomini, 34% donne) e 8 gruppi di donne trasformatrici di cera d’api (309 in totale) distribuiti in due dei comuni di intervento (Tamou e Makalondi)

– 7 attori locali (servizi tecnici comunali),

– 59 studenti e 12 ricercatori universitari,

– 10 vigilanti mercati Niamey,

– 12 falegnami,

– 16 operatori SVPP, 2 medici veterinari SVPP,

– 80 rappresentanti istituzioni (ministeri, comuni, …)

Beneficiari indiretti                 

Popolazione di Niamey 1.026.848 abitanti, dipartimento di Say 175.265 abitanti, dipartimento di Tillabéri 227.352 abitanti (RGPH 2012), per un totale di 1.429.465 persone. (questi i dati segnalati nella proposta completa di progetto).

I dati aggiornati stimati al 2017 (Annuaire Statistique 2013-2017, Institut National Statistique Niger Ed. 2018) sono: Popolazione Regione di Niamey: 1 203 766; Dipartimento di Torodi: 220 031 abitanti; Dipartimento di Say: 211 611 abitanti, per un totale di 1.635.408 abitanti.

Altri stakeholder                     

Ministeri di Jeunesse et Sports, Elevage, Commerce e Promotion de la Femme e relative direzioni decentrate; Comune di Niamey, Comuni rurali di Say, Torodi, Makalondi; Associazioni giovanili e di donne.

 Obiettivi della valutazione esterna intermedia

Obiettivi principali della valutazione sono:

  1. verificare le modalità di funzionamento della Rete di Progetto (gestione tecnica e finanziaria del progetto, implementazione delle attività, gestione/qualità del flusso di informazioni tra i partner)
  2. verificare in che misura gli indicatori di progetto sono rispettati e stimare l’impatto dell’intervento a medio e lungo termine;
  3. proporre raccomandazioni e indicazioni utili alla ridefinizione della metodologia e del piano di lavoro.

Linee guida

Dovranno essere rispettati i seguenti criteri nella valutazione: 1) Rilevanza e qualità della proposta rispetto alle esigenze settoriali locali; 2) Efficienza dell’implementazione; 3) Efficacia e impatto diretto dell’azione; 4) Potenziale sostenibilità

  • Il progetto mantiene la sua rilevanza rispetto all’obiettivo specifico?
  • Sono intervenute modifiche nel contesto di riferimento o nelle strategie di progetto che condizionano il suo grado di coerenza?
  • Il bisogno ipotizzato da MA70 all’inizio è ancora attuale?
  • I costi, le procedure e i tempi effettivi garantiscono l’efficienza del progetto?
  • L’esecuzione del progetto ha previsto un allungamento dei tempi o un aumento dei costi che mettono a rischio il livello di efficienza ipotizzato al momento dell’avvio?
  • Le modalità organizzative del sistema di monitoraggio sono adeguate?
  • Qual è la probabilità che il progetto raggiunga gli obiettivi prefissati (efficacia e impatto)?
  • In fase di realizzazione il progetto conserva il grado di sostenibilità prevista?
  • La proiezione dei costi e dei ricavi collegati alle effettive realizzazioni garantisce la sostenibilità finanziaria del progetto?

Output attesi

  1. Analisi dei punti di forza e debolezza del progetto in termini di funzionamento della rete di progetto (gestione tecnica e finanziaria del progetto, implementazione delle attività, gestione/qualità del flusso di informazioni tra i partner)
  2. Analisi del progetto in termini di raggiungimento dei risultati attesi e dei relativi indicatori, con una stima dell’impatto dell’intervento a medio e lungo termine
  3. Raccomandazioni e indicazioni utili alla ridefinizione della metodologia e del piano di lavoro e, conseguentemente, all’elaborazione di un quadro logico migliorato.

METODOLOGIA

Fasi della valutazione

A seguito della contrattazione, il/la consulente esterno/a condurrà il processo valutativo tramite tre fasi: preliminare, di terreno e di sintesi.

Fase preliminare

L’analisi dovrà prendere avvio dalle fonti secondarie, ossia l’analisi completa di tutta la documentazione relativa al progetto in oggetto ricevuta da Movimento Africa ’70 e dagli altri partner. A tale proposito, dunque, saranno messi a disposizione del/della consulente i documenti completi del progetto, il report di attività e finanziario relativo alla prima annualità, il primo report semestrale (relativo al primo semestre della seconda annualità), le relazioni di monitoraggio, le relazioni degli esperti che hanno effettuato missioni in Niger e i documenti relativi alle varianti non onerose approvate nel corso di implementazione del progetto.

Tra le fonti secondarie, l’analisi dovrà prendere in considerazione anche gli eventuali documenti settoriali governativi rilevanti rispetto al settore.

A seguito dell’analisi dei documenti disponibili e dell’acquisizione di un’idea generale del contesto di cooperazione allo sviluppo e della strategia del progetto, il/la consulente dovrà presentare la propria metodologia indicativa per la valutazione, in particolare:

  • definire l’insieme di questioni/domande valutative e giustificare la loro rilevanza;
  • identificare e presentare l’elenco degli strumenti da applicare nella fase di terreno.

Al termine della fase, il/la consulente proporrà il proprio piano di lavoro per il processo valutativo e confermerà la tempistica definitiva.

Fase di terreno

Durante la fase di terreno, il valutatore/la valutatrice dovrà:

  • Presentare il proprio piano dettagliato di lavoro con un elenco indicativo di persone da intervistare, inchieste da intraprendere, date di visita, ecc. Questo piano deve essere applicato in modo sufficientemente flessibile da tener conto di eventuali difficoltà dell’ultimo minuto sul terreno.
  • Tenere una riunione informativa con lo staff di Movimento Africa ’70 nei primi giorni della fase di terreno.
  • Riassumere il lavoro alla fine della fase di terreno, discutere l’affidabilità e la copertura della raccolta dei dati e presentare i risultati preliminari in un incontro con lo staff di Movimento Africa ’70 in loco.

Si precisa che dato l’attuale contesto di insicurezza nelle zone di intervento, la missione potrà avere luogo esclusivamente nella città di Niamey: tutte le attività e gli incontri saranno organizzati da in modo da poter incontrare sul posto i partner e i beneficiari del progetto.

Fase di sintesi

Sarà la fase dedicata prevalentemente alla preparazione del rapporto finale di valutazione. Il valutatore/la valutatrice si impegna a fornire giudizi ed analisi obiettivi ed equilibrati, affermazioni accurate e verificabili, nonché raccomandazioni realistiche.

Il/la consulente sottoporrà la bozza di rapporto a Movimento Africa ’70 (in loco: Capo progetto espatriato; in Italia: Desk Officer e Coordinatrice di sede), che formulerà a sua volta delle osservazioni, sulla base delle quali il valutatore/la valutatrice dovrà modificare e rivedere la bozza di rapporto. I commenti che richiedono miglioramenti metodologici della qualità devono essere presi in considerazione, tranne nei casi in cui vi sia un’impossibilità dimostrata, nel qual caso il valutatore/la valutatrice deve fornire una giustificazione completa. I commenti sui contenuti del rapporto possono essere accettati o respinti. In quest’ultimo caso, il valutatore/la valutatrice è tenuto a motivare e spiegare le ragioni per iscritto.

Il documento della valutazione dovrà essere elaborato in due versioni, una in italiano e una in francese, e dovrà contenere necessariamente almeno i seguenti capitoli:

  • Indice
  • Lista di abbreviazioni e acronimi
  • Elenco delle persone incontrate
  • Sintesi
  • Dati del progetto e background
  • Metodologia Utilizzata
  • Analisi e valutazione
  • Analisi buone pratiche replicabili
  • Lezioni apprese e raccomandazioni

Potranno essere inseriti anche altri capitoli, a discrezione del valutatore / della valutatrice, e allegati quali: agenda; referenza dei documenti consultati; esempi dei format utilizzati; ulteriori informazioni metodologiche se necessario.

Proprietà e riservatezza dei dati e delle informazioni

Il/la consulente si impegna a trattare in maniera confidenziale tutta la documentazione, i materiali e le informazioni confidenziali in essi contenuti, che non dovranno essere diffusi a terze parti senza il consenso scritto di MA70. Al termine della valutazione tutta la documentazione resa disponibile (sia in versione cartacea, sia in versione elettronica) dovrà essere restituita.

L’utilizzo della valutazione sarà a discrezione di MA70, senza la cui autorizzazione nessuna parte della valutazione potrà essere riprodotta.

Requisiti principali della figura ricercata:

  • Titolo di laurea specialistica in discipline affini alla cooperazione allo sviluppo e/o alle tematiche di monitoraggio e valutazione di progetti / ciclo di progetto
  • Esperienza professionale di almeno 5 anni in gestione o valutazione di progetti/programmi di sviluppo;
  • Esperienza professionale di almeno 3 anni in gestione o valutazione di progetti di sicurezza alimentare;
  • Ottima conoscenza della lingua francese
  • Ottima capacità di scrittura di rapporti (in italiano e in francese);
  • La conoscenza della situazione politica e sociale in Niger è preferibile
  • L’esperienza pregressa nel Paese e/o nell’area saheliana costituirà criterio prioritario.

Offerta tecnica e finanziaria

L’offerta e questo documento firmato devono essere inviati all’indirizzo email africa70@africa70.org e in copia all’indirizzo email africa70.niger@gmail.com, entro e non oltre il 15/03/2020 con oggetto: proposta valutazione intermedia progetto Latte & Miele – AID 011451

L’offerta deve includere:

  • Copia del CV del/della candidato/a
  • Espressione di interesse del consulente rispetto all’appropriazione dei criteri di selezione e alla comprensione dei TOR e della metodologia proposta; Una proposta di valutazione che contenga anche il piano di lavoro con indicazione temporale e di budget.

La mancanza di uno dei documenti di cui sopra porterà alla squalifica del candidato.

Si specifica che la proposta di preventivo deve essere onnicomprensiva dei costi di trasporto, comunicazione, organizzazione delle interviste, vitto e alloggio, assicurazione e altre spese in loco. L’importo massimo reso disponibile dal progetto per la consulenza ammonta a 7.000 euro.

La firma del contratto avverrà entro e non oltre il 15/04/2020. La missione in Niger dovrà essere effettuata indicativamente nelle due prime settimane di giugno. Il rapporto deve essere consegnato entro il 15/07/2020.

Luoghi e durata della consulenza

L’attuale contesto di insicurezza nelle zone di intervento non permette di effettuare la missione al di fuori della città di Niamey: di conseguenza, tutte le attività e gli incontri saranno organizzati da in modo da poter incontrare sul posto i partner e i beneficiari del progetto.

Il contratto di consulenza avrà una durata di tre mesi.

La durata della missione sarà concordata con il capo progetto al momento della finalizzazione del contratto.

Condizioni di consegna della valutazione

Entro 15 giorni dal rientro dalla missione in Niger il/la consulente è tenuto/a a consegnare il primo draft, che dovrà essere commentato dal personale MA70 preposto.

Dal momento dell’invio dei commenti da parte di MA70, il/la consulente dovrà consegnare il Report Definitivo entro e non oltre il 15/07/2020.


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