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AFRICA ’70 – Consulente per Valutazione Esterna

Movimento Africa ’70 sta selezionando un/a Consulente per Valutazione Esterna finale di un progetto implementato in Niger . Durata 1 mese da remoto. Scadenza candidature 22/10/2021

MA70 invita a presentare un preventivo per la valutazione esterna finale del progetto: “Latte & Miele: due filiere ad alto valore aggiunto come risposta all’insicurezza alimentare ed economica delle zone urbane e rurali in Niger” AID 011451. A seguire viene fornita una sintesi del progetto e delle sue principali componenti.

Titolo del progetto: “Latte & Miele: due filiere ad alto valore aggiunto come risposta all’insicurezza alimentare ed economica delle zone urbane e rurali in Niger”

Paese di implementazione:  Niger

Durata: 3 anni (inizio progetto 02/07/2018; attualmente è in corso la terza annualità)

Partner in Niger :             

   – Université Abdou Moumouni de Niamey – Faculté d’Agronomie UAM-FA

–  Groupement d’Action culturelle et de développement des Jeunes Eleveurs GAJEL Sudubaba

Partner in Italia:                  

  • Associazione SALAM Ong
  • Comune di Milano
  • Fondazione ACRA
  • NEXUS Solidarietà Internazionale Emilia-Romagna
  • SIVtro-Veterinari Senza Frontiere Onlus
  • Università degli Studi di Torino – Centro Interdipartimentale di Ricerca e Cooperazione Tecnico Scientifica con l’Africa (CISAO-UNITO)
  • TriM – Translate into Meaning srl

Principale ente finanziatore: AICS

Costo Totale: € 1.993.752,98 €

Obiettivo generale:   Contribuire a garantire il diritto a un cibo sano, di qualità e proveniente da filiere locali sostenibili in Niger

Obiettivo specifico:  La popolazione urbana di Niamey e dei dipartimenti rurali di Say e Torodi in Niger consuma latte, miele e derivati provenienti da filiere locali eque e sostenibili, promuovendo l’impiego di donne e giovani vulnerabili

Risultati attesi:                     

R1. La produttività, la qualità e il valore nutrizionale dei prodotti delle filiere latte e miele sono migliorati e adeguati al consumo locale.

R2. Le organizzazioni di allevatori e apicoltori sono strutturate e rafforzate a livello tecnico, organizzativo e di monitoraggio della sostenibilità delle filiere con un focus sulla dignità del lavoro, l’empowerment femminile e l’inclusione dei giovani.

R3. Un sistema di distribuzione e commercio è promosso dalle istituzioni locali e strutturato per l’approvvigionamento di prodotti sani, equi e di qualità tra aree rurali e urbane.

Contesto di riferimento:   Il Niger è caratterizzato da una forte crescita demografica (tasso annuale del 3,9%), da una popolazione estremamente giovane (il 51,6% ha meno di 15 anni) e da un sottoimpiego giovanile del 38,89% tra i 15 e i 29 anni (Institut National de la Statistique, 2017). Inoltre, più dell’80% della popolazione vive nelle zone rurali dove l’agricoltura è l’attività principale ma è soggetta a shock climatici che provocano l’instabilità delle rendite. La regione di intervento, Tillabéri, è una delle più fragili: 19,1% in insicurezza alimentare acuta globale e severa e 35,9% a rischio di malnutrizione.

Il Paese ha potenzialità endogene per far fronte alla crisi attuale. La filiera lattiero-casearia è un settore dinamico a causa dell’importante consumo locale (circa 11% del PIB), ma la produzione nazionale è instabile e influenzata dalle importazioni di latte in polvere che portano l’industria a ignorare il latte locale (FAO, 2015). Un aumento del prezzo del latte in polvere ha riportato l’interesse verso le produzioni locali che, tuttavia, non sono in grado di soddisfare la domanda né per qualità né per quantità. Si sta quindi assistendo a un cambiamento delle strategie di sviluppo della filiera in favore d’iniziative di sostegno a piccole-medie imprese.

Sintesi del progetto:   Il progetto mira a contribuire allo sviluppo ruraledellaregione di Tillaberi in Niger, in particolare attraverso il sostegno a organizzazionidi produttori delle filiere latte e miele situate in quattro comuni di intervento: Torodi eMakalondi nel Dipartimento di Torodi, Say e Tamou nel Dipartimento di Say. In alcunicomuni è la produzione di latte a prevalere, in altri invece quella del miele. Entrambe le filiere, però, soffrono di numerosi problemi, in gran parte dovutiai cambiamenti climatici che hanno ridotto notevolmente la disponibilitàd’acqua, di pascoli e di risorse forestali.

L’obiettivo è quello di sviluppare l’imprenditoria locale e affrontare in manierasistematica il tema della povertà in ambito rurale, anche con ilcoinvolgimento di gruppi target specifici, quali giovani e donne. Individuispesso ai margini della società e a rischio di fenomeni quali laradicalizzazione religiosa, il reclutamento in organizzazioni terroristiche e lamigrazione (definitiva o stagionale) verso le aree urbane in Niger o verso altripaesi dell’Africa occidentale.

Il progetto prevede dunque il potenziamento produttivo, l’innovazione e la modernizzazione delle filiere, tramite la dotazione di materiale e percorsi formativi per l’incentivazione alla micro-imprenditoria in questa filiera economicamente promettente e per vendere sul mercato un prodotto finito sano e di qualità.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli interventi dell’Alto Commissariato per l’Iniziativa 3N (I Nigerini nutrono i Nigerini) del Presidente della Repubblica che vuole rafforzare le capacità nazionali per la sicurezza alimentare, le produzioni e la resilienza alle crisi alimentari e ai disastri ambientali/climatici; è attualmente il quadro di riferimento principale per gli interventi in campo di sicurezza alimentare e nutrizionale delle autorità e OSC per il raggiungimento degli SDG.

Zona di Intervento:   Regione di Niamey e Regione di Tillabéri (più precisamente nei Dipartimenti di Torodi e Say, che si trovano nella zona sud-ovest, al confine tra Niger e Burkina Faso, dove vengono praticati sia l’agricoltura sia l’allevamento).

Beneficiari/e diretti/e     

8 gruppi di allevatori, distribuiti nei quattro comuni di intervento (Say, Torodi, Makalondi e Tamou), per un totale di 356 persone (51% uomini, 49% donne)

– 8 gruppi di apicoltori, per un totale di 425 persone (66% uomini, 34% donne) e 8 gruppi di donne trasformatrici di cera d’api (309 in totale) distribuiti in due dei comuni di intervento (Tamou e Makalondi)

– 7 attori locali (servizi tecnici comunali),

– 59 studenti e 12 ricercatori universitari,

– 10 vigilanti mercati Niamey,

– 12 falegnami,

– 16 operatori SVPP, 2 medici veterinari SVPP,

– 80 rappresentanti istituzioni (ministeri, comuni, …)

Beneficiari/e indiretti/e  Popolazione di Niamey 1.026.848 abitanti, dipartimento di Say 175.265 abitanti, dipartimento di Tillabéri 227.352 abitanti (RGPH 2012), per un totale di 1.429.465 persone. (questi i dati segnalati nella proposta completa di progetto).

I dati aggiornati stimati al 2017 (Annuaire Statistique 2013-2017, Institut National Statistique Niger Ed. 2018) sono: Popolazione Regione di Niamey: 1 203 766; Dipartimento di Torodi: 220 031 abitanti; Dipartimento di Say: 211 611 abitanti, per un totale di 1.635.408 abitanti.

Altri stakeholder: Ministeri di Jeunesse et Sports, Elevage, Commerce e Promotion de la Femme e relative direzioni decentrate; Comune di Niamey, Comuni rurali di Say, Torodi, Makalondi; Associazioni giovanili e di donne.

Obiettivi della valutazione esterna finale

Obiettivi principali della valutazione sono:

  1. verificare le modalità di funzionamento della Rete di Progetto (gestione tecnica e finanziaria del progetto, implementazione delle attività, gestione/qualità del flusso di informazioni tra i partner)
  2. verificare in che misura gli indicatori di progetto sono rispettati e valutare l’impatto dell’intervento alla fine dell’azione e la loro sostenibilità futura;
  3. proporre raccomandazioni e indicazioni utili alla valutazione finale della metodologia e del piano di lavoro per aggiustamenti futuri e per monitoraggio ex post;
  4. Analizzare la rilevanza, coerenza, efficienza, efficacia, sostenibilità e impatto del progetto.

Linee guida

Dovranno essere rispettati i seguenti criteri nella valutazione: 1) Rilevanza, coerenza e qualità della proposta rispetto alle esigenze settoriali locali; 2) Efficienza dell’implementazione; 3) Efficacia e impatto diretto dell’azione; 4) Potenziale sostenibilità

  • Il progetto ha confermato la sua rilevanza e coerenza rispetto all’obiettivo specifico?
  • Le modifiche intervenute nel contesto di riferimento o nelle strategie di progetto hanno condizionato il suo grado di coerenza?
  • Il bisogno ipotizzato daMA70 all’inizio dell’attività è ancora attuale? È stato soddisfatto? In che percentuale?
  • I costi, le procedure e i tempi hanno garantito l’efficienza del progetto?
  • L’esecuzione totale del progetto ha previsto un allungamento dei tempi o un aumento dei costi che hanno messo a rischio il livello di efficienza ipotizzato al momento dell’avvio?
  • Le modalità organizzative del sistema di monitoraggio sono adeguate e saranno utilizzabili una volta terminato il progetto?
  • Il progetto ha raggiunto gli obiettivi prefissati (efficacia e impatto)?
  • In fase di realizzazione il progetto conserva il grado di sostenibilità prevista?
  • La proiezione dei costi e dei ricavi collegati alle effettive realizzazioni garantisce la sostenibilità finanziaria del progetto?

Output attesi

  1. Analisi dei punti di forza e debolezza del progetto in termini di funzionamento della rete di progetto (gestione tecnica e finanziaria del progetto, implementazione delle attività, gestione/qualità del flusso di informazioni tra i partner);
  2. Analisi del progetto in termini di raggiungimento dei risultati attesi e dei relativi indicatori, con una stima dell’impatto dell’intervento ex-post, per una verifica della sostenibilità del progetto e fornendo delle indicazioni utili alla valutazione ex-post prevista;
  3. Raccomandazioni e indicazioni utili alla ridefinizione della metodologia e del piano di lavoro e, conseguentemente, all’elaborazione di un quadro logico migliorato.

METODOLOGIA

Fasi della valutazione

A seguito della contrattazione, il/la consulente esterno/a condurrà il processo valutativo tramite tre fasi: preliminare, da remoto e di sintesi.

Fase preliminare

L’analisi dovrà prendere avvio dalle fonti secondarie, ossia l’analisi completa di tutta la documentazione relativa al progetto in oggetto ricevuta da Movimento Africa ’70 e dagli altri partner. A tale proposito, dunque, saranno messi a disposizione del/della consulente i documenti completi del progetto, il report di attività e finanziario relativo alla prima e seconda annualità, i report semestrali, le relazioni di monitoraggio, le relazioni degli esperti che hanno effettuato missioni in Niger e i documenti relativi alle varianti non onerose approvate nel corso di implementazione del progetto.

Tra le fonti secondarie, l’analisi dovrà prendere in considerazione anche gli eventuali documenti settoriali governativi rilevanti rispetto al settore d’intervento.

A seguito dell’analisi dei documenti disponibili e dell’acquisizione di un’idea generale del contesto di cooperazione allo sviluppo e della strategia del progetto, il/la consulente dovrà presentare la propria metodologia indicativa per la valutazione, in particolare:

  • definire l’insieme di questioni/domande valutative e giustificare la loro rilevanza;
  • identificare e presentare l’elenco degli strumenti da applicare nella fase di terreno;

Al termine della fase, il/la consulente proporrà il proprio piano di lavoro per il processo valutativo e confermerà la tempistica definitiva.

Fase da remoto (avendo confermato le condizioni di sicurezza attuali ad agosto 2021)

Durante la fase da remoto, il valutatore/la valutatrice dovrà:

  • Presentare il proprio piano dettagliato di lavoro con un elenco indicativo di persone da intervistare in modalità online, inchieste da intraprendere e staff in loco a cui delegare la redazione dei documenti, date di call. Questo piano deve essere applicato in modo sufficientemente flessibile da tener conto di eventuali difficoltà dell’ultimo minuto (assenza di elettricità, impossibilità di movimento, restrizioni per COVID19, restrizioni per motivi di sicurezza).
  • Tenere una riunione informativa online con lo staff di Movimento Africa ’70 nei primi giorni della fase da remoto.
  • Riassumere il lavoro alla fine della fase da remoto, discutere l’affidabilità e la copertura della raccolta dei dati e presentare i risultati preliminari in un incontro online con lo staff di Movimento Africa ’70.

Dato l’attuale contesto di insicurezza nelle zone di intervento, le riunioni propedeutiche alla realizzazione delle interviste da remoto potranno avere luogo esclusivamente nella città di Niamey: tutte le attività e gli incontri saranno organizzati in modo da poter incontrare nell’ufficio di MA70 i partner e i beneficiari del progetto.

Fase di sintesi

Sarà la fase dedicata prevalentemente alla preparazione del rapporto finale di valutazione. Il valutatore/la valutatrice si impegna a fornire giudizi ed analisi obiettivi ed equilibrati, affermazioni accurate e verificabili, nonché raccomandazioni realistiche.

Il/la consulente sottoporrà la bozza di rapporto a Movimento Africa ’70 (in loco: Capo progetto espatriato; in Italia: Desk Officer e Coordinatrice di sede), che formulerà a sua volta delle osservazioni, sulla base delle quali il valutatore/la valutatrice dovrà modificare e rivedere la bozza di rapporto. I commenti che richiedono miglioramenti metodologici della qualità devono essere presi in considerazione, tranne nei casi in cui vi sia un’impossibilità dimostrata, nel qual caso il valutatore/la valutatrice deve fornire una giustificazione completa. I commenti sui contenuti del rapporto possono essere accettati o respinti. In quest’ultimo caso, il valutatore/la valutatrice è tenuto a motivare e spiegare le ragioni per iscritto.

Il documento della valutazione (in italiano e francese) dovrà contenere necessariamente almeno i seguenti capitoli:

  • Indice
  • Lista di abbreviazioni e acronimi
  • Elenco delle persone incontrate
  • Sintesi
  • Dati del progetto e background
  • Metodologia Utilizzata
  • Analisi e valutazione
  • Analisi buone pratiche replicabili
  • Lezioni apprese e raccomandazioni

Nello specifico si richiede:

  • Elaborare la teoria del cambiamento, compatibilmente con le modalità di impostazione progettuale dell’intervento;
  • proporre le principali domande di valutazione e le domande supplementari, in maniera puntuale e tenendo conto delle caratteristiche specifiche dell’intervento;
  • elaborare la matrice di valutazione, che, per ciascuna delle domande di valutazione e domande supplementari che si è deciso di prendere in considerazione, indichi le tecniche che si intendono utilizzare per la raccolta dei dati e fornisca altre informazioni quali i metodi di misura, eventuali indicatori, la presenza o meno di dati di base e quanto altro opportuno in base alle esigenze della valutazione;
  • stabilire le modalità di partecipazione degli/delle stakeholder alla valutazione con particolare attenzione ai beneficiari e ai gruppi più vulnerabili.

Potranno essere inseriti anche altri capitoli, a discrezione del valutatore / della valutatrice, e allegati quali: agenda; referenza dei documenti consultati; esempi dei format utilizzati; ulteriori informazioni metodologiche se necessario.

Proprietà e riservatezza dei dati e delle informazioni

Il/la consulente si impegna a trattare in maniera confidenziale tutta la documentazione, i materiali e le informazioni confidenziali in essi contenuti, che non dovranno essere diffusi a terze parti senza il consenso scritto di MA70. Al termine della valutazione tutta la documentazione resa disponibile (sia in versione cartacea, sia in versione elettronica) dovrà essere restituita.

L’utilizzo della valutazione sarà a discrezione di MA70, senza la cui autorizzazione nessuna parte della valutazione potrà essere riprodotta.

Requisiti principali della figura ricercata:

  • Titolo di laurea specialistica in discipline affini alla cooperazione allo sviluppo e/o alle tematiche di monitoraggio e valutazione di progetti / ciclo di progetto
  • Esperienza professionale di almeno sette anni in gestione o valutazione di progetti/programmi di sviluppo;
  • Esperienza professionale di almeno quattro anni in gestione o valutazione di progetti di sicurezza alimentare;
  • Ottima conoscenza della lingua francese
  • Ottima capacità di scrittura di rapporti (in italiano e in francese);
  • La conoscenza della situazione politica e sociale in Niger è preferibile
  • L’esperienza pregressa nel Paese e/o nell’area saheliana costituirà criterio prioritario.

Offerta tecnica e finanziaria

L’offerta e questo documento firmato devono essere inviati all’indirizzo e-mail africa70@africa70.org e in copia all’indirizzo e-mail africa70.niger@gmail.com,entro e non oltre il 22/10/2021 con oggetto: proposta valutazione finale progetto Latte & Miele – AID 011451_nome_cognome

L’offerta deve includere:

  • Copia del CV del/della candidato/a
  • Espressione di interesse del consulente rispetto all’appropriazione dei criteri di selezione e alla comprensione dei TOR e della metodologia proposta;
  • Una proposta di valutazione con metodologia da remoto che contenga anche il piano di lavoro con indicazione temporale e di budget.

La mancanza di uno dei documenti di cui sopra porterà alla squalifica del/della candidato/a.

Si specifica che la proposta di preventivo deve essere onnicomprensiva dei costi di trasporto, comunicazione, organizzazione delle interviste. L’importo massimo reso disponibile dal progetto per la consulenza da remoto a 5.000 euro.

La firma del contratto avverrà entro e non oltre il 31/10/2021. L’inizio della valutazione potrà essere stabilito entro metà novembre 2021 ed avere una durata di almeno 25 gg e non oltre i 35gg. Il rapporto nella sua versione finale deve essere consegnato entro il 15/12/2021.

Luoghi e durata della consulenza

MODALITA DA REMOTO: L’attuale contesto di insicurezza nelle zone di intervento non permette di effettuare la valutazione in presenza quindi tutta la consulenza sarà realizzata da remoto.

Il contratto di consulenza avrà una durata di due mesi.

La durata della missione sarà concordata con il capo progetto al momento della finalizzazione del contratto.

Condizioni di consegna della valutazione

Entro 15 giorni dalla fase delle interviste da remoto il/la consulente è tenuto/a a consegnare il primo draft, che dovrà essere commentato dal personale MA70 preposto.

Dal momento dell’invio dei commenti da parte di MA70, il/la consulente dovrà consegnare il Report Definitivo entro e non oltre il 15/12/2021.

http://www.africa70.org/generic/lavora-con-noi


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