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Bando AICS ECG, pubblicate nuove FAQ

Mancano poco più di venti giorni alla scadenza del bando dell’AICS per il finanziamento di iniziative di sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza Globale a organizzazioni della società civile (OSC) ed enti locali (EL), la scadenza del bando è stata infatti prorogata al prossimo 1 marzo

L’Agenzia ha pubblicato un secondo documento di risposte alle FAQ che sono state inviate all’AICS dai potenziali proponenti, le riportiamo di seguito integralmente:

Partenariato

1. L’UNCEM può partecipare come Soggetto Proponente?
No, può essere solo partner di progetto. Per il Lotto 1 sono ammissibili i Soggetti di cui all’articolo 25 della L. n. 125/2014, ossia Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano ed Enti Locali di cui all’articolo 2 del D.Lgs. n.267/2000.

2. Un Municipio può partecipare in qualità di Soggetto Proponente?
No. Per il Lotto 1 possono partecipare, in qualità di Soggetto proponente, quelli previsti all’articolo 25 della L. n. 125/2014, ossia Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti Locali di cui all’articolo 2 del D.Lgs. n.267/2000.

Modulistica per Proposta Iniziale

1.Per il Lotto 1 e, in particolare, per il requisito previsto all’articolo 4, comma 1, lettera b) è necessario inviare apposita documentazione?
No. Il requisito, di cui all’articolo 4, comma 1, lettera b), è oggetto di specifica dichiarazione del rappresentante legale, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, da fornire nell’ambito dell’Allegato1. Lotto1_Modello di domanda di partecipazione.

Target – Indicatori – Fonti di verifica

1.Quale è il numero effettivo di attività previste per ciascun Risultato?
Ai sensi dell’articolo 7.1.i del Bando, per ogni Risultato sono previste al massimo quattro (4) attività contenenti le informazioni quantitative e qualitative richieste dalle Procedure Generali e dalle Linee Guida contenute nel DUP.

2.Gli indicatori da utilizzare nel DUP devono essere obbligatoriamente a codificazione UNSTAT?
No. Il Bando, all’articolo 7, comma 1 punto iv, prevede tre (3) tipologie di codificazioni di Indicatori: 1) Indicatori riferiti ai Target degli OSS a codificazione UNSTAT ii); 2) Indicatori a Codificazione Attinente all’ECG di tipo quantitativo e qualitativo per i quali il Soggetto Proponente nelle sezioni 4.2 e 5 del DUP (dove è richiesta la descrizione della provenienza dell’Indicatore), deve dimostrare che gli indicatori proposti provengono da fonti nazionali e internazionali accreditate e che sono già stati oggetto di pubblicazione e impiego per programmi di ECG, quali (a titolo esemplificativo, non esaustivo) indicatori definiti da Agenzie delle Nazioni Unite (prioritariamente l’UNESCO), dall’OCSE, dalla Commissione Europea, da Istituti e Centri nazionali e internazionali di ricerca e di statistica (compresi database di indicatori elaborati e pubblicati da Agenzie governative e/o Consorzi internazionali di Soggetti attivi in programmi ECG); 3) Indicatori interni al Soggetto Proponente, purché integrino quelli aventi Codificazione Attinente all’ECG e risultino adeguatamente sperimentati e applicati in passato dal Soggetto Proponente e/o dal Partner, in modo che siano funzionali ad una più chiara ed esaustiva presentazione dell’Iniziativa Proposta e dei relativi prodotti, risultati e impatto, nonché alla verifica del loro effettivo stato di avanzamento. L’uso di indicatori interni sperimentati in passato è libera scelta del Soggetto Proponente e si raccomanda di darne adeguata evidenza e motivazione al fine di consentirne un’opportuna valutazione da parte dell’AICS. Gli indicatori prodotti da singole ONG Internazionali sono riconducibili a questa categoria di indicatori interni proposti dal Soggetto Proponente.

3.Le Fonti di Verifica devono essere obbligatoriamente di provenienza istituzionale?
No. Il Bando, all’articolo 7, comma 1, punto viii, prevede che per ogni indicatore utilizzato nel DUP siano sempre esplicitate le Fonti di Verifica. Queste ultime devono essere coerenti con l’ambito di intervento ECG scelto dal Soggetto Proponente per l’Iniziativa, adottando preferibilmente e, ove applicabili, Fonti di Verifica di provenienza e pubblicazione istituzionale, riscontrabili, affidabili, non autoreferenziali, non riconducibili ad una mera rilevazione da parte della rete di Partner e/o del Soggetto Proponente medesimo.

Scarica il secondo documento di FAQ

Scarica il primo documento di FAQ


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