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FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II – Project Manager – Giordania

Fondazione Giovanni Paolo II sta selezionando un/a Project Manager da inserire nella sua operatività in Giordania. Durata 12 mesi. Scadenza candidature 30/09/2022

Project Manager espatriato – Giordania

Titolo del progetto: AID 012590/08/0 “Sentiamoci bene! garantire ai minori audiolesi in Giordania il diritto a un’educazione inclusiva di qualità e l’accesso ai servizi di diagnosi, cura e riabilitazione”.

Sede di lavoro: Amman, Giordania

Durata prevista: 12 mesi progetto  rinnovabile
Scadenza candidatura: 30 Settembre 2022

Avvio stimato del contratto: 1 dicembre 2022

Livello retributivo: la retribuzione si basa su un profilo senior, ma viene stabilita in base all’effettiva esperienza pregressa e le griglie salariali di FGPII previste dalle Procedure Interne per la gestione di progetto autorizzate da AICS

Datore di lavoro: Fondazione Giovanni Paolo II per il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo Onlus

Tipologia di contratto: Contratto di collaborazione a progetto per la gestione della prima annualità del progetto

Descrizione del progetto:

Il progetto ha l’obiettivo generale di migliorare le condizioni sanitarie e di educazione inclusiva di qualità dei minori audiolesi in Giordania, favorendo l’opportunità di uno sviluppo umano integrale e l’inclusione sociale, la presente iniziativa di durata pluriennale (36 mesi) si rivolge alla popolazione in Giordania affetta da sordità, in particolare la fascia di popolazione in età scolare.

La proposta si inquadra all’interno della Strategia decennale per l’Educazione Inclusiva 2017 – 2027 del Ministero dell’Educazione giordano, che prevede, per il sistema educativo sia pubblico che privato, il progressivo passaggio dalle scuole speciali alle scuole ordinarie e la conseguente inclusione dei minori con disabilità. Il progetto, attraverso un approccio integrato che tiene in considerazione le condizioni di salute del minore, intende garantire servizi pubblici e privati di qualità a favore dei minori audiolesi in Giordania, favorendo uno sviluppo umano integrale. I servizi proposti sono diretti a favore dei minori audiolesi, delle loro famiglie, del personale e delle strutture del sistema educativo e sanitario giordano. Inoltre la strategia è in linea con quanto previsto dalla Law n. 20 – 2017 on the Rights of Persons with Disabilities e dall’Education Strategic Plan.

Il progetto si articola in tre risultati principali logicamente correlati e sinergici finalizzati a creare le condizioni per una inclusione effettiva dei minori audiolesi all’interno della società. In particolare il R.1 intende rafforzate le competenze del personale educativo delle scuole speciali per sordi in ambito di educazione inclusiva e attivare servizi di orientamento e formazione sull’uso del linguaggio dei segni a favore delle loro famiglie al fine di permettere che già in ambito scolastico e familiare si creino le condizioni per uno sviluppo integrale del minore audioleso. All’interno del R.1 partner chiave e beneficiari sono la Scuola Al Rajaa (JOHUD) e il Holy Land Institute for the deaf & deaf and blind e le 7 scuole speciali pubbliche identificate quali beneficiarie da uno stakeholders chiave quali è il Ministero dell’Educazione giordano.  Il risultato 1 vede anche il coinvolgimento The first Jordanian association of sign language and interpreters, CISOM e ARCS contribuiranno alle attività di formazione e di orientamento per le famiglie dei minori audiolesi.  Il R.2 intende migliorare le competenze del personale tecnico e sanitario, gli equipaggiamenti ed i servizi a favore del minore audioleso in ambito diagnostico, audiologico e di riabilitazione logopedica al fine di creare le condizioni di benessere del bambino per il raggiungimento di una piena inclusione. All’interno del R.2 partner chiave sono l’Ospedale Meyer e CISOM che attraverso l’attivazione di competenze interne e del sistema sanitario potranno fornire formazione e assistenza tecnica ai beneficiari giordani. Infine, il R.3 opererà in favore delle famiglie con minori disabili, delle comunità e delle istituzioni grazie ad azioni di formazione e sensibilizzazione sui servizi e diritti in ambito di disabilità uditive in accordo con le normative giordane ed internazionali. Questa azione di advocacy e sensibilizzazione vedrà il contributo di due partner quali ARCS e CISOM.

Attraverso il progetto si andranno a creare nuovi servizi a favore delle persona sorda o a rafforzare quelli esistenti ma di scarsa qualità, di limitata diffusione e di difficile accesso, in particolare per la popolazione economicamente svantaggiata. Le attività previste intendono agire sul miglioramento della qualità dei servizi e sull’ampliamento e facilitazione dell’accesso agli stessi anche creando un ambiente consapevole e favorevole al processo di inclusione. Per questa ragione i beneficiari dei servizi afferiscono sia al sistema pubblico che al sistema privato, contribuendo a garantire una sinergia effettiva tra i due, al raggiungimento di un equivalente livello di qualità, nel rispetto dei principi stabiliti dalle politiche pubbliche del settore.

Requisiti minimi richiesti:

  • Laurea in discipline attinenti ai settori d’intervento del progetto e/o esperienza equivalente
  • Almeno 4 anni di esperienza di coordinamento e gestione, di progetti Emergenza e/o Sviluppo
  • Conoscenza delle procedure delle procedure AICS e EU;
  • Precedente esperienza di coordinamento e supervisione équipe di progetto;
  • Ottima conoscenza della lingua Italiana e Inglese (scritta/parlata);
  • Ottima conoscenza del pacchetto Office;
  • Capacità di gestire le relazioni con donor, istituzioni e autorità locali di livello ministeriale
  • Capacità di gestire aspetti burocratici legati alla presenza della OSC in paese terzi
  • Capacità di leadership e di gestione del team di lavoro
  • Capacità di mediazione e di gestione dei conflitti di gruppo
  • Capacità di lavorare in autonomia, per obiettivi rispettando le scadenze;
  • Capacità di elaborazione e finalizzazione della reportistica di progetto nel quadro delle nuove procedure RBM;
  • Capacità di sviluppo della strategia paese insieme ai partner locali
  • Capacità di ricerca di nuovi finanziamenti e di scrittura di nuovi progetti
  • Capacità di gestione di situazione di emergenza e di stress
  • Dinamicità, spirito critico, motivazione etica, disponibilità al confronto ed al cambiamento.

Requisiti preferenziali

  • Laurea in discipline attinenti a Diritti Umani, Protection, Economia, Scienze int.li e diplomatiche e cooperazione internazionale
  • Precedenti esperienze in funzione di responsabile gestione istituzionale paese
  • Precedenti esperienze lavorative in ambito di educazione inclusiva e di disabilità
  • Precedenti esperienze lavorative nel settore della cooperazione internazionale in Giordania o in Medio Oriente
  • Conoscenza lingua araba;
  • Capacità di sviluppo e scrittura di progetti RBM

Principali compiti e finalità

  • Aggiornamento della strategia di progetto insieme ai partners di progetto e in raccordo con il donatore e le autorità locali
  • Gestione tecnica attività di progetto, in collaborazione con partners italiani e locali e in stretto coordinamento con le autorità locali
  • Gestione amministrativa del progetto nel rispetto delle procedure AICS e delle procedure interne della FGPII;
  • Gestione del progetto nel rispetto della normativa locale e della reportistica richiesta dalle autorità locali
  • Supporto e supervisione dei partner locali e dei partner tecnici italiani per le attività di loro competenza
  • Selezione e gestione dello staff locale nel rispetto della normativa locale e in coordinamento con il rappresentante paese della FGPII
  • Preparazione, in stretta collaborazione con l’équipe di progetto, della documentazione attinente al progetto: stati d’avanzamento, reportistica tecnico-finanziaria intermedia e finale per i donatori istituzionali, per le autorità locali e per i partner.

Inviare la propria candidatura entro il 15 settembre 2022 al seguente indirizzo: s.spapperi@fondazionegiovannipaolo.org specificando nell’oggetto “Rif. Coordinatore progetto AICS Amman”

  • CV aggiornato (in formato Europeo, no Europass)
  • Lettera di presentazione/motivazione
  • Autocertificazione attestante inesistenza di condanne penali anche non definitive o di provvedimenti di prevenzione o di stato di interdizione
  • Indicazione di almeno 2 referenze da datori di lavoro diversi con e-mail e telefono

Le nostre ricerche di personale sono aperte a tutte le candidature, senza alcuna discriminazione di: nazionalità, religione, genere, età e appartenenza politica. La ricerca è aperta a persone appartenenti a categorie protette. Verranno esaminati i curriculum contenenti l’autorizzazione al Trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs.196/2003.


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