Medici del Mondo Italia ETS sta selezionando un/a Mediazione culturale e linguistica da inserire nella sua operatività in Italia . Durata 12 mesi. Scadenza candidature 31/12/2022
Settore: Accesso all’assistenza sanitaria per migranti e rifugiati
Posizione: Mediazione culturale e linguistica
Città (Paese): Ventimiglia
Scadenza invio candidature: 31 Dicembre 2022
Inizio previsto: Gennaio 2023
Durata contratto: 12 mesi
Modalità di lavoro: In presenza
DESCRIZIONE DEL LAVORO
I. Contesto della missione
Medici del Mondo è un’organizzazione umanitaria facente parte della rete internazionale MDM. L’associazione è stata attiva in Italia dal 1994 al 2011. Le attività di assistenza alla popolazione migrante in arrivo in Italia sono state gestite dal 2014 da MdM Francia. Nel Dicembre 2020, un nuovo comitato direttivo fonda Medici del mondo Italia che dal 1° aprile 2021 è operativa in Lazio, Calabria e Sicilia con programmi in supporto dell’accesso alla salute di migranti e rifugiati presenti sul territorio e con una attenzione particolare alla salute delle donne e dei minori.
Il team di Medici del Mondo Italia è composto da:
– Un team di coordinamento generale
– Un team per implementare le attività relative all’accesso ai servizi sanitari per i migranti a Ventimiglia
– Un team per implementare le attività relative all’accesso ai servizi sanitari per i migranti in Calabria
– Volontari
Ventimiglia è una cittadina di frontiera tra la Liguria e la Francia, nonché uno dei maggiori luoghi di transito per le persone migranti.
Le condizioni di vita dei rifugiati sono estremamente dure in termini di riparo, acqua, servizi igienici, alimentazione e accesso ai servizi sanitari pubblici. Medici del Mondo è presente sul territorio per garantire l’accesso alle cure a chiunque ne abbia bisogno attraverso l’utilizzo di una clinica mobile e all’interno di un ambulatorio condiviso con Caritas. Il nostro team si occupa anche di accompagnare i pazienti in ospedale per garantire una presa in carico dei casi più urgenti.
II. Responsabilità generali
In qualità di mediatore/rice interculturale, i principali compiti e responsabilità sono i seguenti:
– accoglienza ai pazienti e/o agli utenti dei servizi sanitari;
– mediazione linguistica e culturale nella compilazione della cartella clinica, prima e durante la visita medica;
– accompagna i pazienti nel loro percorso medico-assistenziale, se necessario anche durante le visite specialistiche;
– contribuisce ad identificare i bisogni dei migranti e dei rifugiati;
– concorda con il personale medico-sanitario in loco attività di promozione/educazione alla salute;
– fornisce orientamento sanitario facilitando l’accesso ai servizi pubblici attraverso l’elaborazione di materiale informativo, la creazione di percorsi individuali di inserimento nel Sistema Sanitario Nazionale, consulenza sulle norme e i diritti relativi alla tutela della salute o al soggiorno, collaborazione con i servizi territoriali pubblici e del privato sociale;
– collabora alla corretta raccolta dati clinici dei pazienti;
– partecipa, col resto del team, a meeting settimanali di aggiornamento sulle attività.
III. Profilo
• Diploma in mediazione interculturale / Diploma di scuola media-superiore o equivalente;
• 3 anni di esperienza professionale in ambito socio-sanitario o con organizzazioni (pubbliche o private) che si occupano di migranti e rifugiati è un vantaggio;
• Madrelingua in arabo, farsi o urdu;
• Italiano fluente;
• Buona attitudine a lavorare in team multidisciplinari;
• Abitudine a lavorare e risolvere problemi in contesti con alti livelli di stress;
• Grande capacità di adattarsi alla vita comunitaria del team, anche in situazioni di comfort ridotto;
• Attitudine all’ascolto empatico /Capacità diplomatiche e flessibilità / Buona conoscenza dei programmi excel, word, etc etc.
• È preferibile essere in possesso di patente B.
Come candidarsi:
Inviare CV e lettera di presentazione a selezione@medicidelmondo.it
Oggetto: Mediazione_Ventimiglia_MDM IT
Solo il/la candidato/a selezionato per il colloquio sarà contattato/a.
SI PREGA DI NON CANDIDARSI SE NON SI HANNO I REQUISITI MINIMI
