EMERGENCY ONG ONLUS sta selezionando un/a Mediatore Culturale – Trieste da inserire nella sua operatività in Italia. Durata 3 mesi. Tipo contratto: Co.co.co. Scadenza candidature 15/04/2023
Mediatore Culturale
PAESE Italia – Trieste
LINGUE RICHIESTE Pastho, Urdu, Inglese, Italiano
TIPOLOGIA DI CONTRATTO
Contratto di collaborazione – retribuito – (3 mesi con possibilità di rinnovo)
REQUISITI FONDAMENTALI
Esperienza professionale in ambito socio-sanitario
Da ormai diversi anni la Frontiera nord est dell’Italia è teatro di flussi migratori importanti, silenziosi e numerosi a migliaia i migranti cercano di attraversare il confine italiano fuggendo da guerre, persecuzioni, carestie e disastri naturali, attraversando una delle rotte più pericolose del mondo con la speranza di avere un futuro migliore.
Alla luce di questo contesto e delle necessità riscontrate EMERGENCY ha deciso di creare un team da impiegare lungo il confine nord est in particolare a Trieste e Gorizia per fornire supporto e orientamento socio sanitario ai migranti presenti nell’area.
Contesto e organizzazione del lavoro
In Italia offriamo servizi gratuiti di medicina di base e di orientamento per facilitare l’accesso al sistema sanitario. I mediatori culturali informano i pazienti sui loro diritti, li aiutano ad accedere ai servizi del Servizio sanitario nazionale, li accompagnano in caso debbano sottoporsi a visite o esami specialistici presso le strutture pubbliche, si occupano delle pratiche per il rilascio dei codici Stp (Straniero temporaneamente presente) ed Eni (Europeo non iscritto) che garantiscono agli stranieri e ai cittadini comunitari privi dei requisiti per l’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale, l’accesso al Servizio sanitario pubblico. Al personale può essere richiesto di relazionarsi con le autorità locali, le associazioni del territorio e/o con le strutture del Servizio Sanitario Nazionale.
Il ruolo richiede capacità di adattamento a orari flessibili e carichi di lavoro anche intensi o in condizioni di stress. I team sono composti da diversi professionisti alcuni dei quali operano a titolo volontario (e non retribuito) in affiancamento e supporto allo staff. Il mediatore e gli altri membri del team di EMERGENCY si devono confrontare costantemente al fine di valutare al meglio la modalità di presa in carico o comunque di gestione del paziente o della persona assistita.
Compiti e responsabilità
I principali compiti e responsabilità del mediatore culturale sono:
- accoglienza ai pazienti e/o agli utenti dei servizi socio-sanitari;
- mediazione linguistica e culturale nella compilazione della cartella clinica;
- mediazione linguistica e culturale prima e durante la visita medica;
- concorda con il medico (se presente) e l’infermiere la presentazione dell’iter terapeutico ed eventuali attività di educazione igienico-sanitaria;
- attività di orientamento socio-sanitario: creazione di percorsi individuali che mirano all’integrazione nel territorio, inserimento nel Sistema Sanitario Nazionale, consulenza sulle norme e i diritti relativi alla tutela della salute o al soggiorno, collaborazione con i servizi territoriali pubblici e del privato sociale (anagrafe sanitaria, anagrafe comunale, servizi dedicati alle persone migranti, questure, prefetture…);
- corretto utilizzo del sistema gestionale informatizzato (raccolta dati clinici dei pazienti ed elaborazioni statistiche) al corretto uso del quale è rivolta una specifica attività formativa;
- se necessario, contribuisce alla gestione di alcuni aspetti amministrativi o logistici del progetto (cash-flow, budget control, acquisti, trasporti…).
Linee guida, protocolli e strumenti
Approfondimenti su linee guida, protocolli e servizi di rilievo per il ruolo e maggiori dettagli sugli strumenti e le dotazioni disponibili saranno fornite in sede di colloquio di selezione e nel percorso di preparazione alla missione.
Requisiti specifici
- Laurea (triennale o magistrale) preferibilmente in scienze sociali o economiche o diploma di qualifica professionale
- Esperienza professionale in ambito socio-sanitario o in organizzazioni (pubbliche o private) che si occupano di persone migranti o indigenti
- Buone attitudini al lavoro di team multidisciplinari
- Abitudine a lavorare e a risolvere problemi in contesti ad alto livello di stress
- È necessaria una grande capacità di adattamento alla vita comunitaria di team, anche in situazioni di comfort abitativo ridotto
- È necessaria la conoscenza di Pashto e Urdu, Inglese e Italiano. Preferibile anche Farsi e Dari
- È preferibile essere in possesso di patente B
- È richiesto il possesso del passaporto in corso di validità
Disponibilità richiesta
3 mesi (minimo) di permanenza nel progetto. Dopo questo periodo di prova (retribuito) EMERGENCY favorisce l’eventuale estensione del contratto (fino a 12 mesi).
È inoltre richiesta una disponibilità a brevi spostamenti oltre il confine italiano in pieno accordo con le istituzioni locali al fine di supportare i migranti oltre il confine italiano.