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EMERGENCY – Mediatore Culturale – Italia

EMERGENCY ONG ONLUS sta selezionando un/a Mediatore Culturale – Milano da inserire nella sua operatività in Italia. Durata 3 mesi. Tipo contratto: Co.co.co. Scadenza candidature 09/06/2023

PROGETTO Italia – Milano

LINGUE RICHIESTE Bengalese, inglese, italiano. La conoscenza del francese o spagnolo sarà considerata opzione preferenziale.

TIPOLOGIA DI CONTRATTO Contratto di collaborazione part time, retribuito – 3-6 mesi con possibilità di rinnovo a partire dal 15 giugno 2023.

REQUISITI FONDAMENTALI Esperienza professionale di mediazione in ambito socio-sanitario

Il ruolo richiede sia le competenze specifiche della figura professionale – la funzione di tramite tra i bisogni espressi dalla persona e il contesto di residenza – sia una buona conoscenza delle strutture assistenziali e dei servizi socio-sanitari in Italia.

CONTESTO E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

A Milano, EMERGENCY lavora dal lunedì al venerdì, in zone differenti della città, su un ambulatorio mobile, con uno staff composto da un medico, un infermiere, tre mediatori culturali e un autista-logista. L’obiettivo dell’intervento è  offrire gratuitamente assistenza sanitaria di base e servizi di mediazione e orientamento-sanitario, per facilitare l’accesso alle cure di secondo livello attraverso i servizi sul territorio e per creare percorsi di inserimento nel sistema sanitario nazionale per chi ne è attualmente escluso.

Il ruolo richiede capacità di adattamento a orari flessibili e carichi di lavoro anche intensi o in condizioni di stress. I team sono composti da diversi professionisti alcuni dei quali operano a titolo volontario (e non retribuito) in affiancamento e supporto allo staff. Il mediatore e gli altri membri del team di EMERGENCY si devono confrontare costantemente al fine di valutare al meglio la modalità di presa in carico o comunque di gestione del paziente o della persona assistita.

Al personale può essere richiesto di relazionarsi con le autorità locali, le associazioni del territorio e/o con le strutture del Servizio Sanitario Nazionale e assistere i migranti che si trovano in mare in condizioni vulnerabili.

COMPITI E RESPONSABILITÀ

I principali compiti e responsabilità del mediatore culturale sono:

  • accoglienza ai pazienti e/o agli utenti dei servizi socio-sanitari;
  • mediazione linguistica e culturale nella compilazione della cartella clinica;
  • mediazione linguistica e culturale prima e durante la visita medica;
  • concorda con il medico (se presente) e l’infermiere la presentazione dell’iter terapeutico ed eventuali attività di educazione igienico-sanitaria;
  • accompagnamento dei pazienti che richiedono trattamento in struttura ospedaliera (SSN) e facilitazione delle procedure di ammissione ed eventuale ricovero;
  • attività di orientamento socio-sanitario: creazione di percorsi individuali che mirano alla integrazione nel territorio, consulenza sulle norme e i diritti relativi alla tutela della salute o al soggiorno, collaborazione con i servizi territoriali pubblici e del privato sociale (anagrafe sanitaria, anagrafe comunale, servizi dedicati alle persone migranti, questure, prefetture…);
  • corretto utilizzo del sistema gestionale informatizzato (raccolta dati clinici dei pazienti ed elaborazioni statistiche) al corretto uso del quale è rivolta una specifica attività formativa;
  • se necessario, contribuisce alla gestione di alcuni aspetti amministrativi o logistici del progetto (cash-flow, budget control, acquisti, trasporti…).

LINEE GUIDA, PROTOCOLLI E STRUMENTI

Approfondimenti su linee guida, protocolli e servizi di rilievo per il ruolo e maggiori dettagli sugli strumenti e le dotazioni disponibili saranno fornite in sede di colloquio di selezione e nel percorso di preparazione alla missione.

REQUISITI SPECIFICI

  • Laurea (triennale o magistrale) preferibilmente in scienze sociali o economiche o diploma di qualifica professionale; opzione preferibile
  • Esperienza professionale in ambito socio-sanitario o in organizzazioni (pubbliche o private) che si occupano di persone migranti o indigenti;
  • Buone attitudini al lavoro di team multidisciplinari;
  • Abitudine a lavorare e a risolvere problemi in contesti ad alto livello di stress;
  • É necessaria la conoscenza di bengalese, inglese e italiano; la lingua francese o spagnola sarà considerata requisito preferenziale;
  • Preferibile possesso di patente B;
  • Preferibile domicilio a Milano.

DISPONIBILITÀ RICHIESTA

Part time, 3-6 mesi (minimo) di permanenza nel progetto. La posizione da coprire è in sostituzione ad una richiesta di aspettativa, fino a dicembre 2023.

LINK ALLA VACANCY


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