ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Vuoi ricevere ogni giorno i bandi e le news?

Dal governo olandese 57 milioni per la cooperazione in materia di migrazione

Il Ministero degli Affari Esteri olandese ha pubblicato un bando del programma “Migration and Displacement 2023-2028”, si tratta di 57 milioni di euro suddivisi sui due obiettivi strategici del programma: Cooperazione in materia di migrazione (12 milioni) e Prospettive per i rifugiati e le comunità ospitanti (45 milioni). Possono richiedere finanziamenti le organizzazioni che abbiano una specifica esperienza nel rafforzamento delle capacità nel campo della migrazione e dell’accoglienza e che possano vantare un’attivazione sulle politiche nazionali e internazionali in materia.

Di seguito i principali obiettivi dei due filoni identificati nel programma e nel bando:

Obiettivi della Cooperazione in materia di migrazione

I progetti finalizzati alla cooperazione in materia di migrazione devono affrontare almeno uno dei seguenti obiettivi, attraverso partner nazionali e strategie di intervento.

  • Protezione dei migranti, compresi i migranti vulnerabili e le (potenziali) vittime della tratta, e i membri vulnerabili delle comunità di accoglienza ricevono protezione e assistenza. Ciò potrebbe includere assistenza psicosociale, alloggio temporaneo e/o informazioni (es. legali).
  • Le comunità sono sostenute nella risposta contro la tratta di esseri umani e il traffico di esseri umani. Ciò può includere l’istituzione di sistemi di allerta, un migliore accesso alla giustizia e la sensibilizzazione sui rischi della tratta di esseri umani e del traffico di esseri umani e dell’azione penale.
  • Promuovere un ambiente favorevole per le ONG e i difensori dei diritti umani che promuovono i diritti dei migranti. Ciò può includere la costruzione di coalizioni, la mobilitazione del sostegno nei casi di criminalizzazione e la protezione delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti dei migranti.

In linea con i paesi prioritari per la cooperazione in materia di migrazione, le attività dovrebbero svolgersi o essere rivolte esclusivamente in almeno uno dei seguenti paesi: Algeria, Egitto, Etiopia, Iraq, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Pakistan, Sudan, Libia, Turchia o Tunisia.

Prospettive per i rifugiati e le comunità ospitanti

I progetti finalizzati a questo ambito devono affrontare almeno uno dei seguenti obiettivi, attraverso partner nazionali e strategie di intervento.

  • Protezione dei rifugiati e degli sfollati interni da parte dei partner nazionali
  • Accesso all’istruzione e alla formazione per gli sfollati e le comunità di accoglienza attraverso i partner nazionali
  • Promuovere lo sviluppo economico e le opportunità di lavoro attraverso partner nazionali
  • Accesso a servizi, strutture e sistemi informativi migliorati per gli sfollati e le comunità ospitanti

In linea con il focus geografico delle prospettive per i rifugiati e le comunità di accoglienza, le attività dovrebbero svolgersi esclusivamente o essere rivolte ad almeno uno dei seguenti paesi: Egitto, Etiopia, Iraq, Giordania, Kenya, Libano, Pakistan, Sudan, Turchia o Uganda.

Le attività dovrebbero durare un minimo di 36 mesi e un massimo di 60 mesi (inizio non oltre il 1 gennaio 2024 e fine non oltre il 31 dicembre 2028).

In questo bando viene fatta una distinzione tra i seguenti attori:

  1. Gruppo target: migranti, rifugiati, sfollati interni e comunità di accoglienza.
  2. Partner nazionali: attori nel campo della cooperazione in materia di migrazione e/o prospettive per i rifugiati e le comunità di accoglienza che sono abilitati da questo quadro politico di sovvenzione ad assumere un ruolo più ampio e indipendente nel perseguire obiettivi di sviluppo finalizzati alla cooperazione in materia di migrazione o prospettive per rifugiati e comunità ospitanti. Questi possono includere: ONG locali con sede nel paese in cui sono pianificate le attività (che non siano uffici nazionali o organizzazioni sorelle delle ONG internazionali), collettivi locali giovanili e femminili, sindacati locali o organizzazioni religiose locali.
  3. Partner di supporto: entrambe le ONG locali o internazionali che rafforzano e responsabilizzano i partner nel paese nello svolgimento delle loro attività indipendenti nella cooperazione in materia di migrazione e/prospettive per i rifugiati e le comunità di accoglienza.

Di questi tre attori, solo i partner di supporto possono beneficiare di una sovvenzione nell’ambito di Migration and Displacement 2023-2028. Il richiedente non è tenuto ad avere un ufficio nel paese ma nella valutazione si terrà conto dell’esperienza e della presenza di una rete nel paese di implementazione. Le domande presentate per conto di un consorzio non sono ammissibili.

Le organizzazioni possono beneficiare di un solo grant per ciascuno dei due ambiti del bando. Se un’organizzazione presenta più richieste per lo stesso ambito, verrà presa in considerazione solo la domanda ricevuta per prima.

La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 3 settembre 2023.

Per saperne di più


Leggi anche






Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *