Il Comitato Direzionale del 17 dicembre 2013 ha approvato l’avviso pubblico “Selezione dei progetti di Informazione ed Educazione allo sviluppo promossi dalle Ong” – Dotazione finanziaria 2014.
A partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana le Ong idonee dal Ministero degli Affari Esteri potranno presentare le proposte di progetto, ovviamente si parla di idoneità specifica per l’educazione allo sviluppo. La scadenza per la presentazione è fissata al 7 marzo 2014.
La dotazione del bando sembra confermata a 1 milione di euro nonostante la contestazione delle reti delle ONG che avevano chiesto una rettifica della cifra ritenuta inferiore a quella prevista anche se la delibera parla di “presumibilmente 1 milione”. Di seguito si dice che la cifra esatta verrà comunicata appena possibile dalla DGCS.
Per quanto riguarda le tematiche prioritarie si fa riferimento alla Sicurezza Alimentare, alla disabilità e al nesso tra migrazioni e sviluppo. Nessuna priorità esplicita quindi per i progetti su Expo 2015.
In più vengono indicate le priorità trasversali su gender e tutela dell’ambiente.
Verranno premiati i progetti che:
- siano presentati da consorzi di più ONG
- prevedano il coinvolgimento di istituzioni (MIUR, Ministero Agricoltura, Interno, Provveditorati, Università, Prefetture, Enti locali)
- ampia presenza territoriale sul paese
- ampia visibilità
- tengano in considerazione gli impegni istituzionali dell’Italia nella cooperazione internazionale
Le proposte dovranno pervenire attraverso l’applicativo online.
I progetti non dovranno superare una richiesta di contributo del MAE pari a 500.000 euro. Il co-finanziamento MAE dovrà rappresentare al massimo il 70%. Ogni ONG non potrà partecipare a più di tre consorzi.
Altri documenti per la presentazione dei progetti
In risposta alle numerose domande di chiarimento provenienti dalle Ong, ci tengo a precisare che il testo del bando EAS approvato al Direzionale del 17 dicembre non è stato reso noto nella sua articolazione concreta al gruppo di lavoro Ong del tavolo procedure.
Giancarlo Malavolti
Portavoce Piattaforma MAE