Bando AICS multisettoriale in Eritrea

La sede di Khartoum dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha aperto un bando per selezionare progetti di soggetti non profit per la realizzazione del “Programma multisettoriale per il supporto ai servizi di base e il rafforzamento del tessuto socioeconomico in Eritrea” con una dotazione finanziaria di 1 milione di euro.

In coerenza con la linea strategica fin qui adottata dalla Cooperazione Italiana in Eritrea, e con i principali bisogni rilevati nel Paese, questo programma si focalizza principalmente su quattro settori: salute, WASH, e sicurezza alimentare (anche in un’ottica di lotta alla malnutrizione infantile).

• Salute: gli interventi potranno concentrarsi tanto su presidi sanitari principali del sistema Paese, come l’ospedale Orotta dove si è realizzata la maggior parte degli interventi finanziati da AICS, o altresì adottare un approccio diffuso su cliniche, sia stabili che mobili, ed ospedali minori sparsi nei territori che necessitano maggiormente di supporto in ambito sanitario e nelle aree di intervento di questo Programma.
• WASH – Acqua e Igiene: si rileva la necessità di migliorare l’accesso a fonti idriche sicure, finalizzate ad uso sia umano che agricolo. Di concerto a quest’azione si rendono necessarie attività di sensibilizzazione e promozione di pratiche igienico-sanitarie corrette, mirate a ridurre l’incidenza di malattie, migliorare le condizioni di vita della popolazione e garantire un maggior livello di sostenibilità e preservazione delle risorse idriche e alimentari.
• Agricoltura e Sicurezza alimentare: si necessita di attività di screening e follow-up dei casi di malnutrizione acuta da sviluppare in modo più sistemico e strutturato, oltre alla pianificazione di interventi di sensibilizzazione comunitaria volti alla prevenzione e al trattamento della malnutrizione, nonché di accrescimento della consapevolezza finalizzata ad una dieta corretta e bilanciata, soprattutto per i primi anni di vita.

Per le iniziative di emergenza in oggetto, si intende promuovere in modo prioritario azioni delle OSC che favoriscano i processi di seguito elencati:

• Potenziamento del sistema sanitario e dei suoi servizi;
• Miglioramento dell’accesso all’acqua e alle buone pratiche igieniche;
• Miglioramento della sicurezza alimentare e prevenzione/lotta alla malnutrizione;
• Creazione di nuove opportunità /formazione in ambito lavorativo, in particolare per soggetti particolarmente vulnerabili quali giovani, disabili e donne.

Aree di intervento: Asmara, Massawa e aree rurali delle regioni dell’Anseba, Gash-Barca, Nothern e Southern Red Sea e Debub.

Possono presentare proposte progettuali i soggetti non profit che, alla data della presentazione della proposta progettuale, siano in possesso di tutti i seguenti requisiti:

• Iscrizione all’elenco di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014. Per i soggetti non-profit privi di sede operativa in Italia (soggetti non-profit locali o internazionali), in sostituzione dell’iscrizione di cui sopra, è richiesta l’esistenza di un accordo di partenariato con uno dei soggetti iscritti al suddetto elenco. Tale accordo può essere di varia natura (affiliazione, associazione, partenariato) ma deve comunque essere, a pena esclusione, di carattere generale, preesistente alla presente Call for Proposals (e non limitato quindi ad una specifica azione o stabilito solo ai fini della partecipazione alla Call for Proposals) e deve rimanere valido anche dopo la conclusione delle attività relative alla presente Call;
• Capacità di operare sul territorio di intervento;
• Specifica e comprovata esperienza negli interventi di emergenza umanitaria;
• Per i soggetti non profit privi di sede operativa in Italia (soggetti non profit locali e/o internazionali), essere costituiti e in regola con la normativa vigente nel Paese di appartenenza.

I progetti dovranno avere una durata massima di 12 mesi e il finanziamento richiesto all’AICS non potrà essere superiore a 200.000 € per i progetti presentati da una singola OSC e 300.000 € per i progetti congiunti presentati in ATS.

La scadenza per le candidature è fissata per il 17 luglio 2024.

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