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Al via un bando AICS per resilienza e la protezione dei migranti in Africa Occidentale

La sede AICS di Dakar ha recentemente pubblicato il bando dell’iniziativa di emergenza regionale AID-11274 che intende contribuire a mitigare le cause profonde della migrazione soprattutto a beneficio dei giovani e delle donne e appoggiare il reinserimento dei migranti di ritorno nel loro paese, ma anche assicurare protezione alle fasce più vulnerabili della popolazione in transito, ponendo particolare attenzione ai minori non accompagnati. Si tratta dell’Iniziativa Regionale di Emergenza in Africa Occidentale per rafforzare la resilienza e la protezione dei migranti e dei migranti di ritorno che conta di una dotazione finanziaria di 2.630.000 € su cinque paesi coinvolti (Senegal, Mali, Guinea Conakry, Guinea Bissau e Gambia). Scadenza 12 marzo 2018

 

RIPARTIZIONE DEI FONDI DISPONIBILI IN LOCO

Senegal  – 700.000  €
Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Mali – 900.000 €
Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Guinea Conakry – 430.000 €
Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Guinea Bissau – 400.000 €
Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

Gambia – 200.000 €
Settori: Agricoltura e Sicurezza Alimentare; Sostegno allo Sviluppo Endogeno Inclusivo e Sostenibile del Settore Privato, Protezione.

 

Le aree di intervento saranno quelle in cui il fenomeno è più accentuato e lungo i corridoi migratori transfrontalieri più utilizzati dai migranti irregolari.
Tutte le azioni finanziate dovranno mirare ad attivare il massimo coinvolgimento e la collaborazione non solo dei beneficiari ma di tutti gli stakeholder fin dalla progettazione dell’intervento e ricercare la costruzione di sinergie e best practices con altre organizzazioni (internazionali e locali) e/o le Agenzie UN sul territorio impegnate in interventi simili o complementari. L’iniziativa si coordinerà quindi con le principali autorità locali di ciascun paese, sia a livello locale che nazionale, e sarà assicurato il coordinamento con il sistema delle Nazioni Unite.

 

Il Programma opererà nei seguenti settori d’intervento:

  • AGRICOLTURA E SICUREZZA ALIMENTARE
  • SOSTEGNO ALLO SVILUPPO ENDOGENO, INCLUSIVO E SOSTENIBILE, DEL SETTORE PRIVATO
  • PROTEZIONE

 

Di seguito i risultati attesi dall’Iniziativa:

  • Potenziata la resilienza nelle aree individuate, attraverso attività rivolte alla formazione, allo sviluppo agricolo, alla sicurezza alimentare e alla conservazione e all’uso del territorio attraverso l’individuazione e diminuzione delle condizioni di fragilità del territorio ed al potenziamento della sua capacità di reazione agli shock naturali, con un approccio bottom up sviluppato con l’intento di attivare un processo di crescita non solo in termini tecnico produttivi ma anche economico sociali.
  • Favorito un miglior accesso ad attività generatrici di reddito e di sussistenza e di realizzazione personale. I progetti cercheranno di incrementare percentualmente il numero di popolazione target in condizione di avviare proprie attività generatrici di reddito e di sussistenza, attraverso un processo integrato di accompagnamento dalla formazione all’avvio dell’attività.
  • Rafforzata la protezione delle categorie più vulnerabili della popolazione, in particolare di quella a rischio sfollamento e/o migrazione, migranti in transito e di ritorno sia dall’Italia che dai Paesi africani di transito.
  • Sviluppate campagne informative innovative mirate al contrasto della “cultura della migrazione” ed all’informazione sulla possibilità di riuscita a livello locale, cercando ove possibile anche una connessione con la diaspora, in particolare le comunità dei migranti in Italia.

 

Beneficiari diretti saranno i potenziali migranti (coloro che pianificano di migrare), migranti e migranti di ritorno (inseriti o meno in un programma strutturato del Ministero degli interni Come il FAMI e di IOM). Il target privilegiato individuato è quello dei giovani, i quali risentono maggiormente della mancanza di impiego, di opportunità di un futuro più dignitoso.

 

Aree geografiche di intervento
L’iniziativa avrà carattere regionale e transfrontaliero dando priorità ad interventi transfrontalieri e che agiscano sui corridoi migratori multi-paese. Le aree coinvolte saranno quelle ad alta potenzialità migratoria dei Paesi che rientrano nelle competenze della sede AICS di Dakar: Senegal, Mali, Gambia, Guinea Conakry e Guinea Bissau. Sarà possibile dunque presentare proposte per i singoli paesi o per più Paesi insieme.

 

Requisiti proposte progettuali
Durata massima delle attività di progetto: 20 (venti) mesi;
Finanziamento richiesto all’AICS non superiore a: 600.000 EUR  per proposte presentate da una singola OSC; 900.000 EUR  per proposte presentate in Associazione Temporanea di Scopo (ATS);

Ciascun soggetto senza fini di lucro può presentare 1 sola proposta come capofila proponente e 1  come aderente di un’ATS, per un totale massino di 2  (una come capofila e una come associato).

Le proposte di progetto dovranno essere presentate dagli organismi proponenti alla Sede di Dakar dell’AICS entro e non oltre le ore 13.00 (ora di Dakar) del 12 marzo 2018 via posta elettronica certificata (PEC).

 

Modulistica e guidelines

 


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