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Sessanta nuovi esperti e una nuova sede: ecco le ultime novità in casa AICS

È di ieri la notizia che ci si avvia verso la conclusione della procedura concorsuale che porterà all’assunzione nei ruoli a tempo indeterminato di 60 nuovi esperti dello sviluppo. Sono stati pubblicati infatti gli esiti delle prove scritte, tenutesi il giorno 5 e 6 aprile scorso per la selezione relativa al concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento, a tempo indeterminato, di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area funzionale III, fascia retributiva F1, nei ruoli dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Una volta arrivati all’assunzione dei vincitori l’organico dell’Aics raggiungerà le 200 unità di personale, come previsto dalla direzione e come autorizzato anche dalla Funzione pubblica. Quattro anni in tutto in attesa di queste nuove risorse, due anni circa per la preparazione del concorso e la sua pubblicazione e altri due esatti per lo svolgimento della procedura concorsuale iniziata con la pubblicazione del concorso il 5 giugno 2020.

Elenco idonei codice concorso AMM/AICS

Elenco idonei codice concorso TEC/AICS

Un’altra lunga questione sembra arrivare a una soluzione: è il fronte relativo all’organizzazione logistica dell’Agenzia che da anni necessita di spazi adeguati a maggior ragione oggi che dovrà ospitare 60 nuove risorse. La settimana scorsa il direttore Maestripieri ha preceduto alla firma del contratto di locazione con la ditta Costruzioni Civili Cerasi Spa per la nuova sede dell’Agenzia che lascerà Via Contarini per una più ampia e moderna palazzina, sempre a Roma sulla via Flaminia.

Nel comunicato si legge che i nuovi uffici ospiteranno circa 200 postazioni di lavoro organizzate con la massima attenzione alle norme di sicurezza post Covid, vi sarà poi un’ampia sala meeting per seminari e convegni, ma anche per attività formative di aggiornamento professionale interno. Inoltre vi saranno spazi adeguati per garantire quel “benessere organizzativo” del personale sul quale si è lavorato in quest’ultimo anno. Parallelamente saranno intensificate anche le attività di potenziamento delle infrastrutture digitali: in quest’ ambito specifico si inserisce l’approvazione del Piano Triennale per l’informatica e l’adesione di AICS al Cloud Italia promosso dal Ministero dell’Innovazione Tecnologica.


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