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16 milioni dalla UE per la promozione dei diritti umani

La Commissione Europea, Direzione generale Giustizia, ha lanciato il bando CHAR-LITI che finanzia proposte volte a potenziare l’applicazione della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE, oltre a rafforzare la promozione e la protezione dei diritti riconosciuti dall’Unione. Il bando si concentra soprattutto sull’aumento della consapevolezza delle organizzazioni della società civile riguardo al contenuto della Carta e sulla promozione di attività finalizzate alla sua protezione; in particolare il bando si compone di 5 priorità:

  1. Sviluppo delle capacità ed aumento della consapevolezza riguardo la Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE

Le attività possono essere volte allo sviluppo di capacità e all’aumento della consapevolezza sulla Carta in generale, oppure concentrarsi sui “Diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza del suo ambito di applicazione” e/o “Protezione dei diritti fondamentali nell’era digitale”.

  1. Promozione dei diritti e dei valori attraverso il potenziamento dello spazio civico

Per progetti volti a favorire la collaborazione tra attori attivi in questo settore a livello locale, regionale e nazionale, alla creazione di uno strumento di monitoraggio del rispetto dei diritti per la società civile.

  1. Contenzioso strategico

Per rafforzare le conoscenze e le competenze delle organizzazioni della società civile, e degli operatori del settore legale e umanitario, per operare efficacemente nelle pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo, inerenti i diritti dei cittadini europei, e per migliorare l’accesso alla giustizia attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche.

  1. Protezione dei valori e diritti dell’UE attraverso la lotta al hate crime ed al hate speech (crimini d’odio e discorsi d’odio)

Per attività che mirano a consentire alle organizzazioni della società civile di stabilire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche per sostenere la denuncia di episodi di crimini e discorsi d’odio, e per il sostegno alle vittime, comprese attività che affrontino il discorso dell’odio online.

  1. Sostenere un ambiente favorevole alla protezione dei whistleblowers (segnalatori di illeciti)

I progetti nell’ambito di questa priorità intendono sostenere e proteggere gli informatori e sviluppare la capacità delle autorità nazionali e degli operatori legali di garantire protezione degli informatori.

Il budget previsto per questo bando è pari a 16.000.000 €.

  • CERV-2023-CHAR-LITI-CHARTER (topic 1): Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE;
  • CERV-2023-CHAR-LITI-CIVIC (topic 2): Promozione dei diritti e dei valori attraverso il potenziamento dello spazio civico;
  • CERV-2023-CHAR-LITI-LITIGATION (topic 3): Contenzioso strategico;
  • CERV-2023-CHAR-LITI-SPEECH (topic 4): Proteggere i valori e i diritti dell’UE combattendo i discorsi e i crimini d’odio;
  • CERV-2023-CHAR-LITI-WHISTLE (Topic 5): Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori.

La call sarà disponibile da fine gennaio e potrà essere presentata domanda non oltre il 25 maggio 2023.


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