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L’AICS convoca un Infoday, ma il bando ancora non c’è

Ieri l’AICS ha comunicato con poche righe pubblicate sul proprio sito la convocazione di un Infoday sul bando 2017 dedicato alle iniziative nei Paesi partner delle Organizzazioni della Società Civile. L’incontro si terrà come sempre a Roma nel pomeriggio di lunedì 10 aprile (tra ben 4 giorni). Nella stringata comunicazione si legge che la giornata sarà l’occasione per un confronto con le OSC prima dell’approvazione dei documenti al prossimo Comitato Congiunto. A quanto sembra l’incontro sarà dedicato alla presentazione delle procedure per la concessione dei contributi, quelle gestionali e di rendicontazione.
Ma non aspettativi nessuna rivoluzione rispetto ai documenti del bando 2016 conclusosi con una scia di criticità importanti riconosciute in primis dall’Agenzia nell’incontro con la società civile dello scorso 12 gennaio. Il documento di procedure per la concessione dei contributi ricalca quasi completamente l’impianto della versione 2016 frettolosamente approvata nel gennaio scorso a meno di un mese dall’inaugurazione dell’Agenzia.

 

Nonostante i buoni propositi dichiarati dall’Aics di mettere mano seriamente a quello che non ha funzionato l’anno scorso, il documento relativo alle procedure per la concessione di contributi porta pochissime novità e certezze con una lunga lista di “potrà”, “può eventualmente”, “laddove necessario potrà”.
Siamo molto lontani quindi da un documento di guidelines vero e proprio nel quale siano chiaramente identificate le regole del gioco che rendano possibile un bando trasparente, equo ed efficiente.
Alcuni esempi fanno capire quanto la discrezionalità sia presente in ogni passaggio delle procedure in lavorazione:

  • Il bando può prevedere la presentazione preliminare di una concept note
  • Il bando può prevedere che parte delle verifiche amministrative siano svolte al termine della procedura
  • I bandi possono prevedere lo svolgimento contemporaneo di alcune delle summenzionate fasi, laddove sussista la necessità di operare tempestivamente.
  • La Commissione è composta da personale in servizio presso l’Agenzia. Tuttavia, qualora la natura delle iniziative da esaminare richieda specifiche professionalità non presenti in Agenzia, della Commissione può far parte personale esterno all’amministrazione.
  • la Commissione può avvalersi dei Direttori delle Sedi estere dell’Agenzia in qualità di valutatori
  • Possono essere istituiti gruppi di lavoro che riferiscono alla Commissione

 

L’unica novità sostanziale e certa è che sarà direttamente l’Aics ad approvare le iniziative a seguito della valutazione e non più il Comitato Congiunto che ne sarà solo informato. Si legge infatti che “sulla base delle conclusioni della Commissione, il Direttore dell’AICS approva con proprio atto il finanziamento delle iniziative selezionate. Al termine della procedura, l’AICS informa il Comitato Congiunto del finanziamento delle iniziative selezionate sulla base della graduatoria elaborata dalla Commissione e dei fondi disponibili”.

 

La speranza è che l’incontro di lunedì prossimo si concentri su elementi certi e puntuali relativi al prossimo bando più che alle procedure sottostanti che di fatto dicono davvero poco e lasciano massima libertà all’Agenzia. E’ vero però che un contesto come quello di un Infoday mal si addice alla discussione di elementi specifici se pensiamo che potrebbero partecipare quasi 200 persone con un paio d’ore a disposizione.

 

Il tempo corre e c’è il rischio che le tempistiche di questa seconda edizione siano simili o addirittura peggiori di quelle dell’anno scorso. L’Aics aveva dichiarato l’intenzione di accelerare l’uscita del bando in modo da consentire un calendario meno serrato delle diverse fasi. Sarebbe quanto mai importante che all’Infoday venisse presentato un calendario dei bandi che possa consentire alle OSC di programmare gli step della progettazione considerando che molto probabilmente tra le due fasi del bando potrebbe esserci l’estate di mezzo.

 

Per partecipare all’Infoday di lunedì 10 è necessario comunicare la propria presenza entro domani (7 aprile) all’indirizzo mail vittoria.ciaccia@esteri.it
L’incontro si terrà a due passi dalla Farnesina presso l’Aula Magna della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, via Maresciallo Caviglia 24, a partire dalle ore 14.30. Leggi il programma

 

Documento procedure concessione contributi OSC

Documento procedure di gestione

Modello Concept Note (provvisiorio)

Modello proposta completa (provvisiorio)

 


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  1. Attenzione perchè le procedure hanno molti limiti, ma sono comunque state discusse con le OSC, invece Concept note e Full non sono state discusse prima e contengono cose molto gravi.
    E poi mancano (forse per fortuna!) griglie e bando.
    L’elemento più grave è che la CN è diventato un progetto, anzi è più impegnativa della Full diventata quasi un piano operativo. Dunque tocca fare il lavoro due volte. La CN doveva snellire il lavoro invece lo rende ancor più pesante.
    Quindi siccome, per fortuna, le procedure dicono che si “può” fare la CN prima della Full, sarebbe meglio tornare decisamente al testo unico. Così si ha una sola commissione e si evitano contraddizioni, tempi più brevi nel complesso e più lungi dal lancio alla consegna e non c’è il pericolo di ripetere più volte le stesse cose. In seconda istanza si prenda la CN della UE come modello senza inventarsi modelli del tutto incoerenti con le ragioni della CN.
    Giancarlo Malavolti

  2. Non mi sembra così difficile fare un Concept Note chiaro e condiviso. Da oltre 10 anni quelle UE chiede sempre le stesse cose e non sono state rilevate criticità.

    Objectives of the action
    Target group(s)
    Final beneficiaries
    Estimated results
    Main activities

    1 Description of the action: cover all the 5 points in the instructions:
    2 Relevance to the objectives/sectors/themes/specific priorities of the call for proposals
    3 Describe and define the target groups and final beneficiaries, their needs and constraints, and state how the action will address these needs
    4 Particular added-value elements

    Tutto qui. Possiamo semplificare? forse ci aiuterà a lavorare al meglio sulle progettazioni.
    Arturo

  3. Ma il 12 gennaio, all’incontro con le OSC, non si era detto che si sarebbe aperto un tavolo di lavoro con i rappresentanti delle OSC per arrivare a definire tutti gli aspetti del bando?
    Ora invece mi sembra di capire che si sta convocando un’assemblea molto ampia sotto forma di Infoday con qualche documento abbozzato e altri no (si parla di procedure, format del CN senza conosce il bando e le griglie di valutazione).
    L’Infoday ampio e partecipato è sicuramente necessario quando il bando sarà pronto (come avvenuto l’anno scorso).

    Mi sembra un modo confuso e qualunque di procedere. L’impressione che si venga convocati tanto per farlo è abbastanza alta.
    Spero di sbagliarmi. Antonella

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