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Salute, istruzione e diritti umani: 1 milione dalla Regione ER per la cooperazione

La Regione Emilia Romagna conferma il suo impegno nella cooperazione allo sviluppo con un nuovo stanziamento di quasi 1 milione di euro (954 mila) con i quali finanzia il bando rivolto a Organizzazioni non governative, soggetti del Terzo settore ed Enti locali per realizzare interventi di sostegno in ambito sanitario, educativo, sociale, ambientale e di sviluppo rurale. Le risorse serviranno a cofinanziare fino a un massimo del 60% dei costi totali dei progetti, nei contesti territoriali dei Paesi dell’Africa Sub-sahariana (494mila euro); Paesi del bacino sud del Mediterraneo (150mila); campi profughi Saharawi (125mila); Paesi dell’Est Europa (100mila); territori palestinesi (85mila euro). Il bando, approvato in questi giorni, scadrà il 11 luglio 2018

 

Il bando è rivolto a organizzazioni non governative (ONG), Enti Locali, Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali con sede nel territorio regionale e che prevedano nel proprio statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale.

Il bando 2018 è stato elaborato per orientare il sistema degli attori regionali verso gli indirizzi dell’Agenda 2030, in un quadro integrato con gli indirizzi nazionali e europei; sono così stati individuati e specificati nel bando alcuni obiettivi per ciascuna area geografica di intervento, in base ai documenti strategici sui singoli paesi, le priorità e i risultati raggiunti nelle precedenti programmazioni.

 

I soggetti proponenti possono presentare una sola domanda per ciascun Paese e non più di tre domande complessive e devono raccogliere il sostegno di almeno un ulteriore soggetto del territorio regionale (inclusi enti pubblici, università, istituti di formazione, di ricerca e culturali, fondazioni con finalità attinenti, imprese di pubblico servizio, organizzazioni sindacali e di categoria, comunità di immigrati,  istituti di credito, cooperative e imprese) e almeno un partner locale del territorio di intervento. Il contributo regionale potrà raggiungere il 60% del costo totale previsto del progetto.

 

AREE GEOGRAFICHE

Bacino Sud del Mediterraneo: Egitto, Marocco, Tunisia
Africa Sub-Sahariana: Burundi, Burkina Faso, Camerun, Costa D’Avorio, Etiopia, Kenya, Mozambico e Senegal
Territori dell’Autonomia Palestinese
Campi profughi Saharawi e Territori liberati
Est-Europa: Bielorussia, Ucraina

 

Per i nuovi paesi di intervento (Burundi, Burkina Faso, Camerun, Costa D’Avorio, Kenya e Bielorussia) e per i progetti rivolti a profughi Saharawi e Palestinesi il contributo massimo della regione sarà di 25.000 euro.

 

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Per la presentazione dei progetti e la richiesta di contributo, il soggetto proponente dovrà accreditarsi e compilare le informazioni richieste nell’applicativo softwareL’accreditamento di un’organizzazione è il prerequisito necessario per presentare una domanda di contributo.

 

Bando 2018

Manuale di presentazione della domanda di contributo

Faq 2018 – aggiornamento 23/05 (le faq verranno aggiornate una volta alla settimana inserendo i quesiti proposti più comuni)

 

 

ATTENZIONE – PROROGA DEI TERMINI

 

Bando cooperazione 2018, proroga

I progetti potranno essere presentati fino all’11 luglio

Sarà possibile presentare fino all’11 luglio alle ore 18 le domande di contributo per progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in via di transizione per l’anno 2018.

È stato infatti prorogato il termine del 3 luglio in considerazione delle nuove modalità di presentazione delle domande, tramite l’applicativo “Software della Cooperazione”, e delle numerose richieste di chiarimenti presentate dai soggetti interessati.

 


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