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Il Congresso americano approva una legge per accelerare la localizzazione dei fondi USAID

Il tema della localizzazione dell’aiuto è stato recentemente discusso al Congresso degli Stati Uniti che ha varato una nuova legge con l’obiettivo di semplificare le procedure dei finanziamenti di USAID per renderli più facilmente disponibili alle organizzazioni locali di tutto il mondo.

La legge “Locally Led Development and Humanitarian Response Act” è stata approvata dalla commissione per gli affari esteri della Camera lo scorso 20 marzo con il sostegno di entrambi i partiti politici e sarà ratificata a breve dal Senato. Questa nuova legislazione arriva tre anni dopo che USAID aveva annunciato i suoi obiettivi di localizzazione, promettendo che il 25% dei fondi in dotazione all’agenzia sarebbero stati diretti verso entità locali entro il 2025, e la metà di tutti i programmi USAID sarebbero stati guidati a livello locale entro il 2030. Se realizzati, questi ambiziosi obiettivi rappresenterebbero un cambiamento epocale per l’agenzia che oggi canalizza solo il 10% delle sue risorse totali (36 miliardi di dollari) verso le organizzazioni locali.

In questi ultimi tre anni infatti USAID ha faticato parecchio a fare passi in avanti significativi verso gli obiettivi prefissati principalmente a causa delle caratteristiche dei suoi strumenti finanziari consolidati ormai da anni e disegnati soprattutto sulle capacità delle NGO statunitensi. I grandi bandi multi milionari con procedure di progettazione e gestione complesse hanno spesso scoraggiato gli attori locali che, pur a seguito di programmi di capacity building, non si sono rivelati in grado di accedere a risorse significative.

Il disegno di legge approvato allevierebbe alcune di queste sfide, dicono i proponenti, autorizzando USAID ad accettare proposte progettuali in lingue diverse dall’inglese, garantendo tempi più ampi e semplificazioni procedurali agli attori locali per soddisfare i complessi requisiti di rendicontazione e aumentando la percentuale di costi indiretti ammissibili.

Secondo le nuove indicazioni USAID potrebbe limitare la concorrenza alle organizzazioni locali per bandi con dotazione finanziaria fino a 25 milioni di dollari e dovrebbe presentare una relazione annuale al Congresso sui progressi compiuti per promuovere lo sviluppo guidato a livello locale e la risposta umanitaria, indicando quanti finanziamenti vengono implementati direttamente e indirettamente dalle entità locali, e come l’agenzia abbia consentito una maggiore leadership locale nei suoi programmi e progetti.


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