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Se gli aiuti finiscono per finanziare sicurezza e assistenza ai rifugiati

I governi di tutta Europa stanno convergendo verso l’idea di utilizzare le scarne risorse stanziate per l’aiuto allo sviluppo per coprire i costi di sicurezza e assistenza ai rifugiati a casa nostra. E’ questo l’orientamento che emerge da diversi ambiti, non ultimo il Consiglio europeo riunitosi per affrontare il dirompente tema delle migrazioni verso il vecchio continente. Diversi Stati membri propongono infatti che le risorse destinate all’aiuto ai paesi più poveri possano essere utilizzato per “prevenire l’estremismo violento” attraverso costi di formazione delle forze di polizia e di sicurezza o per “assistere i richiedenti asilo” che si riversano ogni giorno in Europa attraverso i Balcani e il mediterraneo.

 

Una grande coalizione di ONG a livello europeo chiede leader europei di continuare ad assistere e proteggere i rifugiati senza però “deviare” i fondi già scarsi e indispensabili stanziati per l’eliminazione della povertà e lo sviluppo sostenibile. La Ong ONE, in collaborazione con Save the Children, Oxfam, Global Citizen, BOND, Dóchas, Coordination SUD, Lithuanian NGDO Platform, Slovenian Global Action, CNCD-11.11.11 e Eurodad ha lanciato una petizione online che ha già raccolto più di 100 mila firme.

La coalizione chiede ai leader europei di assicurare che la definizione di pubblico allo sviluppo (APS), non comprenda i costi di difesa e di sicurezza o i costi di assistenza ai profughi e che i rifugiati fruiscano della tutela e dell’assistenza di cui hanno bisogno.

 

Tamira Gunzburg, direttore di ONE a Bruxelles, sottolinea che “I leader europei hanno la responsabilità di soddisfare le esigenze di profughi in fuga dall’insicurezza senza che questo avvenga a scapito delle popolazioni più povere che restano nei paesi di origine”.

 

Dello stesso avviso anche Francesco Petrelli, portavoce di Concord Italia e responsabile relazioni istituzionali di Oxfam Italia, “Così non va, non va “militarizzare” il tema migranti, né tanto meno finanziare gendarmi e generali per tenere a bada una moltitudine di disperati in fuga da guerre e povertà, con gli stessi soldi che dovrebbero essere usati per costruire scuole e ospedali”.

 

Vai alla petizione

 


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  1. No non va. Si dovrebbe piuttosto rafforzare la politica Europea, perché il disastro lo hanno creato alcuni Stati Europei e gli USA.
    Deporre le armi e ricostruire la pace.

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