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In arrivo l’esito del Bando AICS 2020 per iniziative promosse da organizzazioni della società civile

È sicuramente il bando più importante fino ad ora gestito dall’AICS quello per la concessione di contributi a iniziative promosse da organizzazioni della società civile datato 2020. Una procedura volta ad assegnare una dotazione finanziaria di oltre 91 milioni di euro ai soggetti senza finalità di lucro iscritti all’elenco di cui dell’art.26 della Legge n.125/2014. Il tutto con la sperimentazione delle cosiddette Procedure RBM, le nuove procedure per la concessione di contributi e la gestione e rendicontazione approvate a estate 2020 da Comitato Congiunto.

Il bando, pubblicato nella seconda metà di dicembre del 2020 è stato aperto per la fase di progettazione fino al 12 maggio 2021 ed ha raccolto 222 proposte progettuali presentate dalle OSC iscritte all’elenco AICS.

Le nuove regole non hanno scoraggiato la partecipazione delle OSC ma hanno sicuramente complicato tutte le fasi della procedura a partire dalla progettazione. I soli documenti di progetto impostati sul modello di DUP (documento Unico di Progetto) raggiungono normalmente un centinaio di pagine. Oltre 20.000 pagine da valutare, una mole di documentazione che ha messo a dura prova la commissione interna all’Agenzia composta da 17 membri che ha lavorato fino alla fine del 2021 per arrivare alla redazione della graduatoria provvisoria.

È questo il motivo principale per cui a otto mesi dalla data di scadenza non sono ancora noti gli esiti del bando. A questo si aggiunge anche il fatto che le nuove procedure prevedono un passaggio di valutazione ex-post da parte delle Ambasciate e delle sedi AICS locali in merito alle condizioni di sicurezza e alle capacità di operare in loco nelle OSC proponenti.

Così recita il bando: “In applicazione al comma 3 dell’articolo 2.3.2 delle Procedure Generali, per le Iniziative giudicate sia ammissibili sia idonee al finanziamento (graduatoria provvisoria) più una riserva di ulteriori 5 idonee per Lotto, il RUP di cui al successivo articolo 11, con l’ausilio dello Staff, richiederà via PEC alle competenti Rappresentanze diplomatiche, un parere vincolante sulle condizioni di politica e di sicurezza, anche in merito ai rischi Covid-19, utilizzando il modello di cui al Sub-Allegato 1 alla Domanda di partecipazione, già compilato dal Soggetto Proponente per la parte di competenza. La medesima procedura sarà seguita dal RUP per l’acquisizione del parere vincolante da parte della sede AICS competente (modello Sub_Allegato 3) e, in assenza, dalla Rappresentanza diplomatica, sulla capacità di operare in loco del Soggetto Proponente sulla base del Sub-Allegato 2 alla Domanda di partecipazione compilato dal Soggetto Proponente medesimo”.

È questo il passaggio attualmente in fase di conclusione, i pareri di cui sopra dovrebbero giungere alla sede centrale AICS entro la fine di questa settimana.

A partire dalla settimana prossima quindi dovrebbero partire le comunicazioni via PEC degli esiti finali del bando alle singole OSC proponenti. Nessuna graduatoria verrà infatti pubblicata in questa fase, le procedure prevedono che per le Iniziative giudicate sia ammissibili sia idonee al finanziamento, più la riserva per ciascun lotto, che abbiano positivamente superato le valutazioni, lo Staff AICS richiederà ai Soggetti Proponenti di trasmettere via PEC entro 30 giorni l’Accordo di Partenariato tra il Soggetto Proponente e ciascun Partner e, se applicabile, l’Accordo istitutivo dell’ATS.

Solo alla fine di questo processo la Commissione elaborerà una graduatoria definitiva, che verrà sottoposta all’approvazione del Direttore e l’iter si concluderà ai sensi dei commi 12 e 13 dell’articolo 2.3.2 delle Procedure Generali. Successivamente la delibera della direzione verrà presumibilmente pubblicata in tempi brevi sul sito dell’AICS.


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